Spettacolo
Sanremo 2023, nella terza serata entra in gioco la giuria demoscopica
Trecento persone selezionate tra gli abituali fruitori di musica andranno a comporre un campione rappresentativo ed entreranno in gioco nella terza e nella quarta serata del Festival
Torna in questa terza serata del Festival di Sanremo una componente fondamentale della kermesse canora: la giuria demoscopica. Un’espressione di cui sentiremo parlare tanto nella terza e nella quarta serata, quella delle cover. E allora, vediamo insieme chi sono i partecipanti, come funziona, da chi è composta, e come fare a partecipare alla giuria demoscopica di Sanremo 2023.
Quale significato ha questa espressione: le origini del nome
Anche nell’edizione di Sanremo 2022 c’era la giuria demoscopica, per l’occasione nominata Giuria Demoscopica 1000. Si tratta di un’espressione, questa, che ormai associamo sempre e solo al Festival: per tutti è semplicemente uno degli organi chiamati a votare le 28 canzoni in gara.
L’etimologia della parola ‘demoscopica’ è da ricercarsi nella lingua greca. La parola demoscopico deriva da demoscopia, parola a sua volta formata da da demo- (dal greco δῆμος cioè “popolo”) e -scopia, dal greco -σκοπία, ovvero il suffisso delle parole che indicano ‘osservazione’. Potremmo quindi semplificare il significato del termine in “sguardo del popolo”, laddove lo ‘sguardo’ è il ‘giudizio’.
Da chi è composta la giuria demoscopica di Sanremo 2023? Ecco chi è l’abituale fruitore di musica
Ma da chi è composta la giuria demoscopica? Si tratta di un gruppo di persone che vengono selezionate tra coloro i quali sono definiti come gli abituali fruitori di musica. Sono 300 persone selezionate da un istituto demoscopico specializzato nel settore dei sondaggi. Cos’hanno in comune? Sono tutti individui che, con una certa frequenza, assistono a concerti, eventi musicali e regolarmente acquistano dischi.
Dunque, tutti i componenti della demoscopica sono persone che hanno inserito, potremmo dire, la musica nella loro vita. Ciononostante, la Rai punta sempre a comporre la giuria coinvolgendo una fetta di pubblico più variegata possibile per quanto riguarda età (minimo 16 anni), sesso, gusti musicali e provenienza geografica, per avere un campione rappresentativo.
Quando vota la giuria demoscopica, e quanto pesa il suo voto
La giuria demoscopica di Sanremo, come detto, vota nella terza e nella quarta serata del Festival. Nella terza serata il voto viene affidato per il 50% al televoto e per l’altro 50% alla giuria demoscopica. Nella quarta entra invece in gioco una votazione tripartita: il 34% affidato al televoto, il 33% alla giuria sala stampa, tv, radio, web e il 33% alla giuria demoscopica.