Cronaca
Hellas Verona, espulso il capo degli ultras Castellini per 11 anni
I provvedimenti dopo i fatti relativi alla gara tra la formazione scaligera e il Brescia. Per Castellini non si tratta di Daspo, bensì di ‘sospensione del gradimento’
Episodi davvero spiacevoli stanno caratterizzando le giornate di Serie A. Ultimo in ordine cronologico è quello relativo agli ululati nei confronti di Balotelli da parte della curva dell’Hellas Verona durante la gara contro il Brescia di Super Mario. Tanta confusione ha seguito quella vicenda, con tesserati del club ed il presidente il persona a dire la propria sull’accaduto. Oggi è arrivata la decisione del giudice sportivo sulla chiusura del settore incriminato.
Hellas Verona, settore chiuso per un turno
Intanto un capo ultras, Luca Castellini, che si era espresso in modo orrendo su quanto successo, è stato espulso dal club veneto fino al 2030.
La società si è avvalsa della “sospensione del gradimento” per allontanarlo: si tratta di uno strumento che permette direttamente alle società di calcio di sospendere o revocare (a seconda della gravità) l’accesso allo stadio ai tifosi che violano il regolamento dell’impianto, sia che essi siano in possesso dei biglietti per la singola partita, sia che siano titolari dell’abbonamento stagionale.
Non si tratta quindi di un Daspo, poiché il divieto di accedere alle manifestazioni sportive è e resta una misura prevista dalla legge ed emessa dal questore.
Inoltre, è stata decisa la chiusura del settore poltrone est del “Bentegodi” per un turno di campionato.