Seguici sui social

Attualità

I pavimenti antiscivolo: quali sono i modelli omologati

Le caratteristiche di questi pavimenti possono variare molto per adattarsi ad esigenze diverse, andiamo a scoprire quali sono per non fare la scelta sbagliata

Pubblicato

il

"Il Sogno" Montoro

Un aspetto molto importante quando ci sono bambini ed anziani a spasso per casa è quello di avere dei pavimenti che sappiano evitare problemi e brutte cadute dei nostri cari. Le piastrelle in gres porcellanato antiscivolo vengono in nostro soccorso proprio in quelle zone di casa più a rischio caduta. Si tratta di pavimentazioni solitamente messe in posa in cucina o nelle vicinanze delle piscine. Tuttavia, le caratteristiche di questi pavimenti possono variare molto per adattarsi ad esigenze diverse, andiamo a scoprire quali sono per non fare la scelta sbagliata.

Dettagli tecnici dei pavimenti antiscivolo

I pavimenti antiscivolo e le loro caratteristiche sono regolamentati tramite una grande quantità di test, norme e misure pensate per garantire sicurezza e prestazioni congruenti alle proprie aspettative. Quello che si può dire a grandi linee, a prescindere dal grado di aderenza offerto, è che sono tutte dotate di grande presa e frizione rispetto alle classiche piastrelle per esterni ed interni.

Uno degli elementi presi in considerazione per valutare i contesti di utilizzo per le varie piastrelle è il coefficiente di scivolosità, un parametro utilizzato e calcolato a partire dal BCRA, un famoso test da cui tutte le più grandi aziende partono per certificare i propri prodotti come antiscivolo. Questo test viene solitamente svolto su pavimenti già montati, non sui singoli articoli. A fare da protagonista in questa fase c’è il coefficiente di attrito, il principale fattore che rende la piastrella antiscivolo tale. Per superare questo test il valore minimo da raggiungere è di 40, solo in questo caso il pavimento potrà essere certificato come antiscivolo.

Quali sono le certificazioni e le normative per definire un pavimento antiscivolo

Oltre alla modalità vista precedentemente per poter definire un pavimento come antiscivolo, ci sono altre possibilità molto apprezzate da aziende e consumatori. Tra le preferite non si può non nominare il test effettuato seguendo la regolamentazione e le normative tedesche, famosa come DIN 51130.

Il testo in questione viene svolte in laboratorio e si concentra sulla misurazione del valore d’attrito, la scala di riferimento va dai 9 ai 13 punti. La peculiarità di questo sistema sta nella possibilità di identificare diversi utilizzi degli articoli studiati a seconda del punteggio ottenuto. La principale categorizzazione di questo sistema li classifica come piastrelle antiscivolo per ambienti residenziali o piastrelle antiscivolo per ambienti commerciali:

  • Tutte le piastrelle antiscivolo aventi valore compreso tra R9 ed R10 sono indicate come ideali per l’uso residenziale, in particolare, le R9 sono favorite con un inclinazione variabile dai 3 ai 10 gradi, le R10 sono invece pensate per le inclinazioni dai 10 ai 19 gradi.
  • Le piastrelle che invece ricevono un punteggio di 11, 12 o 13 sono invece pensate per gli ambienti commerciali. Le inclinazioni in questo caso variano dai 19 ai 27 gradi nel caso del gres porcellanato R11, dai 27 ai 35 gradi nel caso delle R12 e dai 35 in poi le R13.

A chiudere il cerchio c’è anche l’attenzione posta dalla regolamentazione tedesca sull’aderenza in presenza di acqua, si classificano in questo caso seguendo tre principali parametri:

  • C: questo valore è associato a quelle piastrelle con massima aderenza, l’ideale per rivestire i bordi piscina.
  • B: nel gruppo B rientrano tutte quelle piastrelle con alta aderenza, solitamente sono impiegate presso le docce.
  • A: in questo gruppo rientrano tutte quelle piastrelle con media aderenza, solitamente preferite nelle aree adibite al passaggio a piedi nudi.

Consigli e pratiche per la scelta delle piastrelle antiscivolo

Tra le soluzioni più amate per la capacità di coniugare funzionalità, bellezza estetica e costo, c’è sicuramente il gres porcellanato antiscivolo, uno dei prodotti preferiti dai clienti. La scelta non è sicuramente semplice, ad ogni modo, tutti i maggiori brand indicano nelle schede prodotto le proprietà antiscivolo dei singoli articoli. Consigliamo quindi di fare uso delle indicazioni presenti sui siti dei maggiori fornitori per riconoscere subito il miglior prodotto.

Ad ogni modo, nel caso in cui fosse necessario rivestire una piscina, uno degli articoli più amati e facilmente reperibili è il gres porcellanato effetto minimal con proprietà antiscivolo. Si tratta di una soluzione perfetta per arredare piscine moderne e funzionali in piena sicurezza. Particolare attenzione va posta ai valori precedentemente indicati per questi contesti.

Discorso diverso invece per l’arredamento antiscivolo degli spazi interni. Nel caso delle cucine, ad esempio, gli articoli preferiti variano a seconda dell’arredamento interno della casa, dal gres porcellanato effetto resina, alle piastrelle in gres effetto legno a quello effetto marmo.

Per rendere invece antiscivolo la pavimentazione di rampe da garage o luoghi esterni in pendenza adibiti al passaggio delle macchina, l’articolo preferito dai clienti è sicuramente il gres porcellanato effetto cemento, perfetto per riprodurre le sembianze dell’asfalto in modo elegante, senza stonare con il contesto circostante.

Zetanews.it è una testata giornalistica on-line. Registrazione del Tribunale di Nocera Inferiore n° 9/2019 dell' 11 dicembre 2019 RC 19/1808 - Editore: Hammer Style, con sede in Nocera Inferiore (SA), via Guido Cucci, 6 - P. IVA 06165440659. [email protected] - © Riproduzione Riservata – Ne è consentita esclusivamente una riproduzione parziale con citazione della fonte corretta www.zetanews.it

error: Contenuto protetto!