Musica
Intervista ad AmbraMarie Facchetti di RadioFreccia: una vita tra palco e radio
Tanti i temi toccati con la speaker della nota stazione radiofonica, nonché componente dei “John Qualcosa”. I suoi esordi, la sua carriera musicale, e la grande occasione in radio
Passione, caparbietà e volontà di migliorarsi ogni giorno. È quello che contraddistingue AmbraMarie, speaker di RadioFreccia, leader dell’omonima band e componente dei John Qualcosa. Una lunga e piacevole chiacchierata con una ragazza molto semplice, che ha avuto la forza di riuscire ad inseguire i propri sogni. Si è spaziato tra i primi passi mossi nel mondo della radio e della musica, che il destino ha saputo far combaciare, fino ad arrivare ai progetti futuri.
AmbraMarie a XFactor, la speaker di RadioFreccia racconta la sua esp
Iniziamo dai primi passi in questo mondo, tra sogni e prime esperienze: “Ho iniziato a cantare molto presto, da piccolissima, prendevo lezioni di canto, per cercare di formarmi. Il mio sogno era quello di fare la musicista di professione. All’età di 16 anni ho fondato la prima band, che è la stessa che ho adesso. Non è assolutamente facile affermarsi, richiede energie costante ma soprattutto tanta testa dura.”
L’esperienza ad XFactor è avvenuta esattamente dieci anni fa. Credi ti abbia aiutato nella tua carriera aver partecipato ad un programma così importante? “L’aspetto televisivo dà i suoi vantaggi. Ti regala tanta visibilità in poco tempo, conoscenze che prima non avevi. Allo stesso tempo la televisione può essere un’arma a doppio taglio, può lanciarti o bruciarti in pochissimo. In ogni caso è una possibilità in più, poi sta all’artista riuscire a trarne il meglio quando si ritorna alla vita reale.”
AmbraMarie album, il debutto della cantante
Archiviata questa avventura, iniziano subito i lavori per il primo album: “Scrivevamo già prima, avevamo già diversi testi e ci siamo messi subito sotto per far uscire al più presto il primo e nuovo album. Soprattutto sfruttare l’onda della visibilità del talent show e fare più live possibili. 3anni2mesi7giorni è il nome dell’album, che prende spunto proprio dal tempo che abbiamo impiegato per ultimarlo”.
Il panorama musicale italiano offre le giuste opportunità per chi vuole mettersi in gioco ed affermarsi? “Rispetto a del tempo fa, quando nei locali venivano preferite le cover band ai gruppi emergenti, qualcosa si sta muovendo. C’è più spazio per chi fa musica propria e nuova. Il movimento italiano sta cambiando, con la generazione Indie che sta dando una grossa mano, testimoniato dai tanti festival che propongono molta musica emergente”.
Di qui, un’esperienza a RockTv, che la speaker giudica molto positiva: “È stata una bella parentesi della mia vita. Mi ha dato la possibilità di intervistare artisti di fama nazionale e che amavo, come gli Afterhours, Marta sui Tubi. Anche musicisti che hanno poi avuto un grande successo come Calcutta, Motta, gli Zen Circus.”
Ambramarie speaker di RadioFreccia, la carriera radiofonica
A quel punto, inizia la sua carriera radiofonica. Cosa ha spinto AmbraMarie a cimentarsi in radio? “Credo che radio e musica vadino di pari passo. Ho iniziato con il programma radiofonico Undici piccoli indiani per Radio Croda insieme a Raffaele d’Abrusco. Da lì ho capito che la radio era una dimensione che mi piaceva molto e mi affascinava. Mi ha dato una grossa mano per superare il disagio che avevo nel parlare sul palco, mi ha dato molta sicurezza e coraggio.”
RadioFreccia ha rappresentato una grande opportunità: “Dopo alcuni anni è arrivata la proposta da parte di RadioFreccia, e la radio è diventata un’altra grande parte della mia vita. Ed è buffo pensare che tutto è iniziato per cercare di superare un mio piccolo problema, ed arrivare su di una radio nazionale. Ho accettato anche perché è in linea con i miei gusti musicali ed era perfetta per me. Qui ho trovato una famiglia, ci diamo una mano, oltre ad essere colleghi c’è un rapporto di amicizia”.
L’ultimo progetto riguarda la nascita dei John Qualcosa: “Nascono dall’esigenza di avere un rifugio, dalla volontà di fare quel che si vuole. Io sono sempre stata la malinconica del gruppo, e qui posso esprimermi al meglio. Ad oggi è il mio progetto principale sul quale vorrei puntare in futuro. Con il nuovo anno uscirà il nuovo album e le mie energie saranno completamente impegnate in esso.”
Ambramarie Facchetti, i sogni nel cassetto
Con chi ti piacerebbe suonare un giorno, il tuo sogno nel cassetto? “Mi accontenterei anche solo di un abbraccio di Eddie Vedder, l’uomo della mia vita! Sarebbe un sogno anche incontrare Tom Yorke, o Damien Rice. Una band italiana con la quale mi piacerebbe collaborare sono i Marta sui Tubi“.
Un consiglio a chi vuole fare musica? “Non è una strada facile, ci vuole tanta pazienza e voglia di sbatterci il muso ogni giorno. It’s a Long and Winding Road!”
Ambramarie Instagram, le più belle foto della speaker di RadioFreccia
Ecco alcune delle foto più belle tratte dal profilo Instagram ufficiale di AmbraMarie.
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Le serate intere a sistemare fiori, quadri e playlist. ? • @thomyorke @spotifyitaly