Volley
Italia-Cina 3-1: ultima amichevole prima del Mondiale
La squadra azzurra non ha brillato per la bellezza del gioco espresso, ma è risultata concreta. Adesso, testa al Campionato del Mondo
Ieri al PalaEstra di Siena si è giocata l’ultima amichevole prima dell’inizio del Mondiale. Italia-Cina ha visto gli azzurri superare per tre set a uno gli asiatici.
Italia-Cina: azzurri non belli, ma concreti
Quella vista ieri a Siena non è stata una bell’Italia. Tuttavia, la squadra azzurra è risultata cinica e concreta nei momenti cruciali: probabilmente è questo quello che conta in questa fase. Blengini schiera Giannelli in diagonale con Zaytsev, Lanza e Juantorena schiacciatori, Anzani e Mazzone centrali e Colaci libero.
L’Italia parte contratta, commettendo qualche imprecisione di troppo sia in ricezione che in attacco. Il gioco degli azzurri fatica ad ingranare. La Cina ne approfitta portandosi avanti e conquista il primo set nonostante la rimonta azzurra nel finale.
La reazione dell’Italia si vede nel secondo set e parte dal servizio, diminuiscono gli errori e aumentano le battute che impensieriscono la linea di ricezione cinese. Anche il secondo set va a strappi, ma alla fine gli azzurri riescono a portarlo a casa riportando il computo dei set in parità.
Il terzo set è in mano dell’Italia dal primo all’ultimo scambio e gli azzurri si portano sul 2-1 senza soffrire troppo. Nel quarto set Blengini cambia tutti i giocatori inserendo Baranowicz-Nelli, Maruotti-Randazzo, Cester-Candellaro e Rossini. Nei primi scambi l’Italia fatica, ma dopo qualche punto ingrana la marcia giusta facendo vedere anche un bel gioco e chiude la partita sul 3-1.
Italia-Cina, adesso la testa va ai Mondiali
Nonostante la mancanza di fluidità nel gioco quelli che arrivano da Siena sono comunque dei segnali buoni. L’intesa fra Giannelli e i sui attaccanti cresce sempre di più e lo dimostrano le svariate pipe servite sia a Lanza che a Juantorena.
L’arma in più dell’Italia è sicuramente la battuta, che quando è incisiva riesce a mettere in grave difficoltà la linea di ricezione avversaria, agevolando così il comparto muro-difesa azzurro; è stato proprio questo fondamentale a permettere alla nostra nazionale di rimontare fino al 25 pari nel primo set.
Quando la ricezione è buona Giannelli riesce ad innescare tutti i suoi attaccanti, variando il gioco e trovando soluzioni alternative.
L’Italia vista al PalaEstra, così come quella vista a Padova, fa sognare i tifosi in vista del mondiale che partirà domenica, al Foro Italico, contro il Giappone.