Cronaca
“La mia notte al Billionaire”: il racconto di una cavese al Corriere del Mezzogiorno
Organizzatrice di eventi, ha raccontato al quotidiano la sua esperienza nel locale: “Una massa indefinita di persone”
Il Billionaire, iconico locale della Costa Smeralda, è ancora al centro delle polemiche. Le notizie attorno ad esso, e al relativo focolaio da Covid-19, si sono moltiplicate negli ultimi giorni. Al “Corriere del Mezzogiorno”, c’è una organizzatrice di eventi cavese che ha raccontato la sua esperienza nel locale.
Luana Ferraioli, questo il suo nome, ha parlato al quotidiano di come ha vissuto una serata al Billionaire, e di quale fosse la situazione: “All’ingresso c’è un bel po’ di gente in attesa, l’uno accanto all’altro… arrivati al nostro turno, nessuno ci chiede le generalità o di fornire il numero di telefono e nessuno ci misura la febbre. Ma la cosa che mi sorprende di più è un’altra: sono l’unica ad indossare la mascherina. Fatta eccezione per i dipendenti del locale”.
Luana, nell’intervista, racconta di come abbia preferito rimanere da sola in giardino per ‘sfuggire’ agli altri clienti e alle sue paure: “Avevamo prenotato un tavolo nel privé, ma io mi rifiuto di entrarci: c’è una massa indefinita di persone, miste a sudore e spruzzi alternati di aria gelida. Sono molto spaventata: se uno solo ha il Covid, penso, qui si infettano tutti! Cerco di convincere i miei amici a non entrare ma loro rispondono che sono in vacanza e vogliono divertirsi. Allora lascio la comitiva e vado nel giardino, all’aperto, dove non c’è nessuno”.