Calcio
Lecce in Serie A, il presidente Sticchi Damiani: ‘Non saremo una meteora!”
Sticchi Damiani, presidente del Lecce dalla C alla A in due soli anni, ha parlato nel corso di un’intervista concessa al Corriere dello Sport
Il Lecce è in Serie A. Per la compagine salentina si tratta della seconda promozione diretta consecutiva dopo quella dell’anno scorso. Il presidente giallorosso, Sticchi Damiani, ne ha parlato al Corriere dello Sport: “È come essere finiti in una favola. Avevamo intenzione di fare una stagione tranquilla e invece c’è stata un’accelerazione. Non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di cogliere questa opportunità.“.
Il presidente del Lecce ha poi aggiunto: “Noi stiamo vivendo un sogno ma dobbiamo costruire con lucidità anche una prospettiva sostenibile in A, senza l’ansia del risultato sportivo a tutti i costi. Con me presidente non succederà mai. La A deve essere un’occasione per potenziarci e strutturarci meglio come società. Come riuscirci? Attraverso strutture adeguate e investendo sui giovani. Ma senza esporre a una crisi economica il club. Il Lecce non deve essere una meteora. Noi saliamo in A senza debiti. E abbiamo risorse da far rendere fruttuose in futuro”
Su Liverani – “Quando si dimise Rizzo, Meluso venne nel mio studio a Roma proponendomi dei profili. È stata una scelta sua, ho chiesto solo di conoscere di persona il mister per avere un’idea anche dal punto di vista umano e capirne la personalità. Liverani mi diede subito la sensazione di essere un allenatore di personalità, preparato e motivatissimo“.
Sul mercato Damiani è stato chiaro “Budget adeguato, ma tenendo conto dei ragionamenti che abbiamo già fatto. Dobbiamo fare una riunione tecnico coi soci e vedremo. Chi vorrei regalarmi? Ce ne sarebbero diversi. Uno ce l’ho in testa. Ma debbo chiedere al direttore, che di solito me li boccia tutti…“.