Cronaca
Manifestazioni contro Dpcm, Il premier Conte: “Sono scelte dolorose”
Il presidente del consiglio ha snocciolato un’informativa sul nuovo DPCM in vigore dal 26 ottobre
In un discorso alla Camera dei Deputati del 29 ottobre, il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha snocciolato un’informativa sul nuovo DPCM in vigore dal 26 ottobre. Nella fattispecie, il decreto prevede restrizioni per tre settori: ristorazioni, palestre e cinema e teatri.
Perché penalizzare chi si è adeguato alle norme?
Conte spiega che le scelte non sono derivanti da un mancato rispetto delle misure di sicurezza. La motivazione è ridurre i contagi. La difficoltà di identificare focolai o di ricostruire un preciso tracciamento è causata, in parte, anche dalla frequentazione di questi determinati locali dove, molto spesso, si tende ad “abbassare la guardia”. Il presidente tiene a sottolineare che le attività di questi tre settori non sono non-essenziali, anzi, sono “cura del corpo e nutrimento dello spirito”.
Che fine faranno gli artisti?
La scelta di sospendere gli spettacoli è stata, per il governo, una “scelta dolorosa”. Conte spiega che gli artisti si trovano ormai da tempo in grande difficoltà. In seguito alla riapertura dei teatri e dei cinema, infatti, i protocolli di sicurezza hanno ridotto drasticamente il pubblico. Promette che la riapertura, quando ci sarà, sarà immediata. Chiede, infine, ancora sacrifici a questo settore.
Decreto ristoro:
Il decreto Ristoro è stato approvato per ridurre le perdite in seguito alle restrizioni dell’ultimo dpcm. Prevede 5,4 milioni di indebitamento netto e 6,2 milioni di saldo netto. Sono stati stanziati 100 milioni per la pesca e l’agricoltura. 1 miliardo per la cultura e il turismo. 30 milioni per i tamponi rapidi da consegnare a medici di medicina generale e pediatri (molti di essi sono stati coinvolti nell’indagine epidemiologica). Viene reintrodotto il Reddito Emergenza, 6 settimane di cassa integrazione e l’estensione del fondo perduto anche a coloro che fatturano più di 5 milioni l’anno, previa richiesta