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Costume

Manna Bag, il marchio che punta su eleganza e qualità Made in Italy

Borse, cinture e accessori in pelle. L’azienda di Pasquale Manna è espressione di un’accurata lavorazione artigianale che va al di là delle effimere mode del momento

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Pasquale Manna
Pasquale Manna

L’Italia è conosciuta in tutto il mondo per la sua eccellente produzione artigianale e per la sua rinomata tradizione nel campo della moda. Nonostante la concorrenza globale, il Made in Italy riesce ancora a farsi largo grazie a eccellenti imprenditori che puntano su creatività, unicità e altissima qualità come il marchio Manna Bag.

La percezione, durante un incontro con Pasquale Manna, fondatore dell’azienda, è proprio quella di parlare con un esponente della piccola e media imprenditoria italiana, che ha creduto fin dal primo momento nella ricchezza dell’artigianalità del Made in Italy. Abbiamo avuto il piacere di fare una lunga chiacchierata con lui, continuando quel viaggio che abbiamo intrapreso da qualche mese: un excursus tra le piccole eccellenze artigianali della Campania.

Manna Bag, borse e accessori in pelle Made in Italy

Entrando in uno dei negozi dell’azienda, ad Avellino, si percepisce come quello di Manna sia un progetto ambizioso che porta con sé una memoria del saper fare con un occhio rivolto sempre all’innovazione, al servizio della tradizione.

Manna Bag è il risultato di passione, esperienza, eccellenza, volontà, impegno e cura dei dettagli. Puntare sulla qualità del Made in Italy per Pasquale Manna rappresenta una scelta consapevole, la volontà di portare avanti una passione insita fin da bambino.

Cos’è e come nasce il marchio Manna Bag?

Manna Bag è un’azienda che produce pelletteria, borse e accessori in pelle. L’attività è nata nel 2006, e all’inizio la produzione riguardava solo pochi modelli di borse. Ho deciso di aprire l’attività dopo una lunga esperienza con mio zio, che fin da piccolo mi ha tramandato questa passione. Da bambino andavo spesso nel suo piccolo laboratorio di Napoli, precisamente ai Quartieri Spagnoli, per guardarlo lavorare e per apprendere questa “arte”. Nonostante la mia giovane età, restavo ogni volta affascinato dalla sua capacità di mio zio di creare oggetti unici nel proprio genere, utilizzando attrezzi da lavoro dalle mille forme, che solo mani sapienti come le sue potevano utilizzare”.

Durante questa chiacchierata, Pasquale Manna ha sottolineato più volte e con una certa emozione l’importanza del tempo passato in quella piccola bottega. Grazie a questo bagaglio di storia e know-how, è iniziata nel 2006 la storia di Manna Bag.

Nel 2006 ho deciso di aprire il mio piccolo laboratorio in provincia di Napoli. Si producevano pochissime borse a settimana e avevamo pochissimi modelli. Grazie all’impegno e al duro lavoro, l’azienda è cresciuta sempre di più. Naturalmente in tutti i percorsi ci vuole sempre un pizzico di fortuna. Forte della qualità dei miei prodotti e dell’apprezzamento che il Made in Italy riscuoteva all’estero, ho iniziato a partecipare ad alcune delle fiere più importanti in Europa e, in particolare, in Francia, come Marsiglia e Parigi.

Partecipando a fiere di settore, ho iniziato ad avere molti riscontri positvi, le persone apprezzavano molto i modelli delle mie borse in pelle da donna e non solo. La qualità del Made in Italy, la creatività e il gusto italiano erano caratteristiche molto apprezzate dai negozianti del posto e dai francesi. Ho partecipato sempre a più fiere: dalla Costa Azzurra a Marsiglia, da Lione a Parigi, e ogni volta riscuotevo maggiore successo. Vedevo che questi prodotti che realizzavo in questo piccolo laboratorio, grazie all’aiuto di piccoli artigiani, erano tanto apprezzati. E da lì abbiamo avuto l’occasione di farci conoscere, di brandizzare il nome “Manna” che è il mio cognome, nome di famiglia, e di portarlo avanti”.

Borsa donna in pelle Mannabag

Nel 2009 il progetto di Pasquale Manna inizia a diventare sempre più ambizioso e da qui la scelta di puntare sul polo conciario di Solofra, in provincia di Avellino.

Nel 2009 mi sono spostato a Solofra, dove ci forniamo della materia prima, la pelle. La scelta di Solofra è stata dettata da diverse esigenze: avevamo bisogno di maggiore spazio, di un grande magazzino, e di una maggiore facilità a reperire la materia prima.

Abbiamo cominciato a produrre più modelli facendoci affiancare dai nostri artigiani di fiducia, che, chiaramente, sono aumentati nel tempo. Il successo dell’azienda è reso possibile grazie alla dedizione e all’impegno di un team altamente motivato, che mi affianca quotidianamente e lavora costantemente per migliorare e ampliare l’offerta di prodotti”.

I prodotti Mannabag sono realizzati con pelli di altissima qualità e lavorati con metodi artigianali che garantiscono durata e resistenza. Ogni borsa o accessorio viene realizzato con attenzione e passione, e questo si riflette sulla bellezza e sulla funzionalità dei prodotti finiti.

Il prodotto nasce internamente. Io e il mio preziosissimo staff lo studiamo, lo personalizziamo, scegliamo i colori, gli abbinamenti in base alle tendenze, alle scelte di mercato e alle richieste della nostra clientela. Poi che cosa succede? Continuiamo a promuovere i nostri prodotti attraverso le più importanti fiere nazionali e internazionali. Dichiarazioni Pasquale Manna

Giorno dopo giorno l’azienda si evolve, abbiamo anche dei rappresentanti che collaborano con noi sia in Italia che all’estero. Grazie a questo siamo riusciti a inserirci nel mercato e abbiamo fatto conoscere il marchio. Per arrivare a questo livello ci sono voluti comunque tanti e tanti anni di sacrifici”.

Quali sono i valori fondanti e la mission dell’azienda?

“L’obiettivo è quello di valorizzare il brand, di migliorarlo, facendolo conoscere sempre di più. Vogliamo continuare a espanderci in Italia, in Francia e in tanti altri paesi del mondo, anche in America e in Asia. La mission è quella di essere sempre una grande famiglia, di essere più numerosi in azienda e di migliorarci continuamente. Per noi è fondamentale non scendere mai a compromessi, soprattutto per quanto riguarda qualità, impegno e artigianalità. Vogliamo continuare su questa strada e, con il sacrificio, speriamo di raggiungere grossi risultati”.

Dove e come producete le vostre borse e i vostri accessori?

Una parte del laboratorio è al Centro Asi di Solofra, un’altra parte a Napoli e a Salerno, dove ci appoggiamo ai nostri artigiani che tagliano e producono per noi: sono esclusivisti Manna“.

Made in Italy, l’artigianato che ha conquistato il mondo

La grande esperienza e l’ambizione di Pasquale Manna lo hanno portato ad espandersi sia in Italia che in Francia con quattro punti vendita e un quinto in arrivo. La passione per l’artigianato e la cura per i dettagli sono evidenti in ogni angolo dei negozi: oltre alla qualità dei prodotti, i clienti possono apprezzare la cordialità e la classe con cui l’azienda si presenta. Il personale altamente qualificato è sempre a disposizione per fornire consigli e aiuto nella scelta dei prodotti più adatti alle esigenze dei clienti, facendoli sentire accolti e coccolati in un ambiente elegante e raffinato.

Il Made in Italy un valore da comunicare

In un mondo sempre più digitale e standardizzato, i negozi Manna Bag rappresentano un’oasi di eccellenza e originalità, dove è possibile toccare con mano la bellezza e la qualità del Made in Italy.

Il primo punto vendita è nato a Solofra, il secondo ad Avellino. Il terzo punto vendita è nato in Francia, Sanary-Sur-Mer in Costa Azzurra. Il quarto punto vendita, l’ultimo della famiglia Manna, è nato a Ferrara. Nella città emiliana abbiamo aperto una pelletteria di 150 metri quadri in pieno centro storico. Oltre a questi quattro punti vendita, per il futuro abbiamo in progetto di aprirne un quinto, sempre in Francia, nella città di Lione.

Negli ultimi anni il Covid-19 ha pesato non poco sulle aziende italiane. Quale impatto ha avuto sulle vostre attività?

“Il Covid-19 ha fermato le attività e frenato la crescita dell’azienda. Se proprio devo trovare un aspetto positivo, questo stop forzato mi ha fatto ragionare e pensare in termini rivoluzionari alla mia attività di impreditore.

Durante il Covid-19 ho aperto il negozio di Avellino. Ho sempre prodotto per altri e per una vendita della grossa distribuzione. Durante questo periodo complicato per tutti, ho deciso di mettermi in gioco e aprire i miei negozi. Grazie anche ai consigli e al supporto del mio staff, ho deciso di far conoscere in prima persona il nostro brand. Durante i mesi caldi della pandemia le difficoltà sono state non poche. Abbiamo avuto stalli continui, non abbiamo avuto grossi aiuti e registrato un rallentamento, come successo a tutte le aziende. Anche in questa complicata situazione il mio prezioso staff mi ha dato una grande mano a superare tutte le difficoltà. La lista delle persone da ringraziare è lunga ed è grazie a loro se continuiamo a crescere.

Quali sono gli ostacoli che avete affrontato e che affrontate tutt’ora nel portare avanti un progetto così ambizioso?

Per rispondere a questa domanda voglio partire dalla mia scelta di puntare molto sulla Francia. Almeno 20 anni fa il Made in Italy era molto apprezzato, così come oggi. I francesi apprezzano molto i prodotti artigianali italiani. Qualche perplessità in più l’ho avuta quando ho deciso di aprire dei punti vendita nel nostro paese. L’italiano è abituato a comprare più un brand conosciuto, una firma, piuttosto che un prodotto interamente Made in Italy. L’italiano fa più caso chiaramente che sia un bell’articolo, appariscente, anche se meno pregiato.

Quindi, questo è stato il punto un po’ più difficile, mentre all’estero abbiamo avuto strada molto più semplice, perché i francesi, i tedeschi, gli americani hanno cercato sempre il Made in Italy e soprattutto la qualità.

Grazie alle presenze nelle fiere più importanti, i clienti ci hanno dato fiducia e si sono abituati alla qualità dei prodotti. Vedevano che anno dopo anno il prodotto rimaneva sempre integro, senza avere problemi. E quindi per questo siamo cresciuti più facilmente all’estero piuttosto che in Italia. Da qualche anno, anche qui in Italia, stanno chiedendo un prodotto realizzato interamente in Italia, perché hanno capito che le altre provenienze, purtroppo, hanno una durata breve.

Processo di lavorazione Manna Bag

Quali sono i vostri progetti futuri?

Il prossimo passo è quello di migliorare la nostra presenza online. Il nostro shop mannabag.it cresce ogni giorno con tanti nuovi clienti e puntiamo a farlo diventare un riferimento sul web e di brandizzare il marchio. In futuro l’obiettivo è quello di aprire tanti nuovi punti vendita non solo in Europa ma in ogni parte del mondo.

Il sogno di Pasquale Manna è un punto vendita a Londra?

Sì, per me aprire un punto vendita a Londra rappresenta un sogno che spero diventi un giorno realtà. Per adesso non vogliamo bruciare le tappe e siamo concentrati sui prossimi obiettivi da raggiungere.

E Milano?

La città di Milano è diventata negli anni un punto di riferimento per il Made in Italy. Ha sempre attirato artigiani e designer di tutto il mondo, che qui hanno trovato l’ispirazione per creare capolavori unici e di altissima qualità. Un punto vendita in città? Perché no. Almeno una volta all’anno siamo nel capoluogo lombardo dove ci aspettano tanti clienti alla manifestazione “L’artigiano in Fiera” in programma l’8 dicembre di ogni anno. Si tratta di un evento fieristico dedicato all’artigianato mondiale e che attrae persone da tutto il mondo. Io sono lì dalla prima edizione e tutti gli anni abbiamo gli stessi posti con gli stand. È sempre bello vedere i nostri clienti milanesi tornare a trovarci ogni anno e darci ogni volta fiducia”.

Fiducia: che parola importante per chi fa della passione una ragione di vita. La fiducia del consumatore nei prodotti artigianali di un’azienda che vive ogni giorno per coniugare tradizione e innovazione. La fiducia del produttore che sceglie di profondere ogni sforzo nella realizzazione di un accessorio unico, come le vere borse in pelle Made in Italy. L’economia italiana ha bisogno di ripartire da realtà come Mannabag.

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