Calcio
Maradona, hackerato il profilo Facebook ufficiale di Diego: messaggi criptici sulla pagina del Pibe de Oro
La pagina ufficiale del campione argentino è stata presa di mira da alcuni hacker. Tra tanti post, il primo è il più ‘inquietante’: “Si sa che ho finto la mia morte, vero?”
La pagina Facebook di Diego Armando Maradona è stata hackerata. Il profilo del Pibe de Oro, ancora attivo dopo la sua morte, è stato evidentemente manomesso da ignoti. La riprova che la pagina di Diego è stata rubata sta nel fatto che alcuni messaggi criptici sono comparsi sulla stessa nel corso delle ultime ore.
Pagina Maradona hackerata: i messaggi sul profilo di Diego
La pagina Facebook ufficiale di Diego Armando Maradona, gestita da terzi dell’ex calciatore di Boca Juniors, Barcellona e Napoli, sembra essere in preda a un vero e proprio attacco hacker. Sulla pagina del campione sono comparsi una serie di messaggi criptici e reindirizzamenti a link di Twitter, oltre a commenti su vari anime, il che ha suscitato sospetti sulla sicurezza dei suoi canali di social media.
Prima dell’emergere di questi strani post, l’ultimo aggiornamento sulla pagina di Maradona risaliva a quattro giorni prima, con un messaggio di incoraggiamento rivolto alla Nazionale Argentina Under 20 impegnata nel mondiale di categoria in patria. Tuttavia, più tardi nella stessa giornata, la pagina sembrava essere stata presa di mira da presunti hacker.
Uno dei post più ‘inquietanti’ è stato proprio il primo di quelli pubblicati dagli impostori: “¿Sí saben que fingí mi muerte, no?”, letteralmente “Si sa che ho finto la mia morte, vero?”. Successivamente si è passato a post contenenti link a contenuti per adulti su Twitter. Infine, è stato postato un commento sulla popolare serie anime One Piece, affermando che fosse superiore a tutti gli altri anime, secondo l’opinione dell’autore del post.
Al momento in cui scriviamo, la pagina Facebook di Maradona sta continuando a pubblicare dei post dal contenuto a dir poco strano. La speranza, per il rispetto del ricordo del campione argentino e per la sicurezza generale dei social network, è che l’attacco termini al più presto.