Spettacolo
Rai, la serba Marina Lalovic è uno dei volti più esperti dell’informazione sulla tv di Stato
Nata a Belgrado, è sempre stata legatissima alla sua terra, nonostante viva in Italia ormai dal lontano 2000
Marina Lalovic è una giornalista serba di grande spessore e professionalità che ha trascorso la sua vita tra Belgrado e Roma. Dall’esperienza della caduta di Milošević alla sua carriera di successo in Italia, passando per la riscoperta emotiva della sua città natale, Lalovic condivide il suo viaggio unico con profonda lucidità e malinconia. Scopriamone insieme la biografia e la carriera.
Chi è la giornalista serba di RaiNews24: biografia e carriera
Marina Lalovic è una giornalista serba di grande esperienza e dedizione, nata nella vivace capitale di Belgrado, nell’ex Jugoslavia. Ha trascorso i primi vent’anni della sua vita nella città della sua nascita, dove ha avuto l’opportunità di vivere un ambiente vibrante. Queste esperienze l’hanno in seguito portata a intraprendere un percorso che l’ha vista allontanarsi dalla sua città natale.
Il giorno prima della caduta di Slobodan Milošević, infatti, Lalovic ha preso la decisione difficile di lasciare il suo paese. Una scelta che ha segnato un’importante svolta nella sua vita, un’esperienza di esilio volontario che dura da ormai altri 20 anni.
Nel 2000, Lalovic si trasferisce in Italia, dove studia all’Università “La Sapienza” a Roma, laureandosi in Editoria e Giornalismo. Successivamente, entra a far parte della redazione TV del Babzine, il magazine settimanale di Babel TV, un canale di Sky, dove si dedica alle questioni dell’immigrazione in Italia. Inoltre, Lalovic diventa corrispondente da Roma per il quotidiano serbo “Politika” e per la radio-televisione serba B92.
Attualmente, Lalovic è una rispettata giornalista di Rainews24, dove fa parte della redazione esteri. Collabora anche con Radio3Mondo e Radio Rai 3, dove conduce la rassegna della stampa estera e offre approfondimenti per il programma. La sua altezza si aggira intorno al metro e sessantacinque.
Marina Lalovic, un legame unico con Belgrado e la sua Serbia
Nonostante le sue molteplici responsabilità professionali, Lalovic non ha mai perso il contatto con le sue radici. Nelle sue narrazioni intime, svela l’anima profonda e inedita di Belgrado, la città che un tempo chiamava casa. Racconta di un viaggio a piedi e in bicicletta con la sua amica d’infanzia, un’esperienza che le ha permesso di riscoprire la sua città natale. Parla delle strade che attraversano la capitale, dei bombardamenti della NATO, degli anni ’90 e delle figure che ha incontrato lungo il cammino.
Trasporta il lettore nei quartieri di Belgrado, lungo le rive del Danubio e della Sava, i fiumi che attraversano la città trasformandola in una sorta di città di mare senza mare. Evoca l’atmosfera unica della sua città attraverso descrizioni vivide della musica, del cibo, delle piazze. Con lucidità e malinconia, razionalità e affetto, Lalovic racconta Belgrado attraverso gli occhi di chi la conosce profondamente, rendendo un tributo sincero alla città che ha lasciato.
Della sua sfera più intima, invece, sappiamo meno: Lalovic sembra molto schiva e riservata circa la sua vita privata. Non sappiamo, infatti, se abbia un marito e dei figli. Sappiamo però che è diventata cittadina italiana nel maggio 2013.