Cronaca
Nocera, Mario Stanzione si spaccia per poliziotto: le sue scuse
Il populista, secondo quanto riporta “La Città”, si sarebbe identificato a tre uomini come funzionario di polizia, aggravando la propria posizione con alcune minacce. Le sue scuse a mezzo Facebook
Mario Stanzione sotto la lente dei giudici. L’ex candidato a sindaco al Comune di Nocera Inferiore, in corsa per la poltrona di primo cittadino nello scorso 2017, è stato indagato per possesso di documenti falsi e ricettazione.
L’accusa che viene mossa al politico è quella di essersi qualificato con una pattuglia dei carabinieri a Cava de’ Tirreni come un funzionario di polizia. Secondo quanto riportato da “La Città”, Stanzione utilizzava sulla sua auto un lampeggiante non autorizzato; lo stesso politico esibiva un tesserino del Ministero dello Sviluppo Economico rilasciato nel 2012.
Il giornale salernitano racconta come il populista contattò i militari dell’Arma per denunciare una truffa nei suoi confronti, operata da tre napoletani. Il fatto è accaduto l’8 dicembre scorso.
In cosa consisteva la truffa? Nei pressi della pizzeria “Madison” Mario Stanzione urta lo specchietto dell’auto dei tre con la sua vettura. Scusatosi, si identifica come funzionario di polizia, asserendo che il danno ammontasse a 50 euro circa.
I tre napoletani chiedono l’intervento delle forze dell’ordine; Stanzione, di contro, dice di volerli accompagnare in commissariato. Ma il politico conduce gli uomini in una strada chiusa. Secondo i tre, Stanzione li avrebbe anche minacciati di sparare qualora avesse avuto una pistola. L’intera dinamica, lo ricordiamo, è riportata da “La Città”.
Mario Stanzione indagato, le scuse del politico
Queste le scuse di Mario Stanzione, pubblicate sul proprio profilo Facebook. Il post è visibile pubblicamente a tutti.
Va precisato che, secondo Stanzione, le dinamiche descritte da “La Città” “non sono del tutto sincere”. Per la cronaca, la moglie del politico, la signora Anna De Felice, è stata denunciata, in concorso, per gli stessi reati contestati al marito.
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