Cronaca
Mercati finanziari: lo Spread vola fino a 320 punti
Aumenta ancora la differenza tra il tasso di rendimento del titolo decennale dell’Italia, il Btp, rispetto a quello tedesco decennale, il “Bund”. Moody’s: “Taglio al rating italiano”
Neanche l’annuncio del Capo dello Stato Italiano, Sergio Mattarella, di affidare il governo a Carlo Cottarelli, uomo del FMI, è servito ad evitare lo sbalzo dello spread. La differenza tra il tasso di rendimento del titolo decennale dell’Italia, il Btp, rispetto a quello tedesco decennale, il “Bund”, è ulteriormente aumentata.
Dopo il fallimento delle trattative sul governo M5s-Lega, il nostro Paese è ancora sotto pressione dei mercati finanziari e delle speculazioni. Infatti c’è stata una impennata del Btp/Bund che ha toccato i 320 punti, tornando ai livelli di primavera 2013, nel pieno della crisi.
Mercati finanziari e spread, Moody’s: “Taglio del rating italiano”
Il divario tra i titoli biennali italiani e tedeschi cala sotto i 250 punti base, a 243, con il tasso del Btp a 2 anni all’1,7%. Giù anche Piazza Affari. Il Ftse Mib cede l’1,8% a 21.512 punti, con scambi per un controvalore di 3,2 miliardi di euro, rispetto ai 3,6 miliardi di ieri.
Notizie poco confortanti arrivano dall’agenzia di rating Moody’s. Quest’ultima ha annunciato il taglio del rating italiano, oggi a Baa2, se il prossimo governo porterà avanti politiche di bilancio “insufficienti a posizionare nei prossimi anni il debito su una traiettoria di discesa“.
Una preoccupazione espressa anche all’assemblea di Bankitalia a Roma dal governatore Ignazio Visco: «Dopo le riforme degli scorsi anni, ulteriori progressi sembrano al momento bloccati dalla preoccupazione per le vulnerabilità finanziarie, pubbliche e private e dalla sfiducia reciproca».