Politica
Migranti, Francia: “Da Roma brutto gesto ma cooperazione va avanti”
Parigi intanto ha negato l’ingresso a 123 migranti su 234 della Ocean Viking. Piantedosi: “Il sogno migratorio dei giovani dall’Africa non va gestito da trafficanti”
Il caso Ocean Viking ha lasciato non poche crepe nel rapporto tra Italia e Francia. L’Eliseo ha rimarcato ancora una volta il comportamento non proprio corretto da parte di Roma definendolo “un brutto gesto” ma aggiungendo che “l’importante è continuare la cooperazione e non fermarsi qui“.
L’entourage del presidente Emmanuel Macron ha sottolineato come “le persone sbarcate a Tolone saranno detratte dal numero che accogliamo quest’anno” nell’ambito del meccanismo di solidarietà “con l’Italia”. Intanto il Ministero dell’Interno di Parigi ha fatto sapere che dei 234 naufraghi sbarcati a Tolone, 123 sono oggetto di un “rifiuto d’ingresso” in Francia.
Piantedosi: “Sogno migranti non va gestito da trafficanti”
“Il sogno migratorio dei giovani dall’Africa deve essere gestito da noi e dai Paesi da cui provengono, non dai trafficanti“, ha detto, parlando della questione migranti, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Napoli.
“L’Italia ha fatto tornare la giusta attenzione degli organismi d’Europa sul tema. Il piano ruota sulla convinzione che serve ogni azione di fermezza per respingere i traffici illegali nel Mediterraneo, una via su cui siamo d’accordo tutti anche alla luce della indagine della magistratura a Caltanissetta su cosa ruota attorno al traffico di uomini in arrivo dal Nordafrica. La fermezza che vogliamo opporre e mantenere deve essere compensata con canali di flussi di ingresso legali e da un corridoio umanitario che noi siamo gli unici che già facciamo in Europa”.