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TikTok, perché tutti commentano con “Mio padre” nei commenti?
“Mio padre, mia madre, mio fratello”: viaggio attraverso lo slang dei più giovani
I social network, si sa, sono fonte di stranezze. In particolar modo, TikTok non è solo un vivace hub di trend e divertimento, ma anche un archivio virtuale di nuovi termini che consentono di esprimere concetti in maniera rapida e concisa – parole come “ick”, “cringe” e “situationship” ne sono solo alcuni esempi. La piattaforma funge anche da grande punto di ritrovo, una sorta di rimpatriata digitale. È così che nascono commenti-meme come “Mio padre”. Ma che cosa significa?
Perché si utilizza questa espressione nei commenti
Se vi siete imbattuti nei commenti “mio padre, mio nonno, mio zio” su TikTok sotto video di personaggi popolari come Rosa Chemical o Leo Bonni, ma non avete capito il significato, sappiate che non siete certo i soli.
Il meme di “mio padre” è diventato un fenomeno quotidiano su TikTok. Ma sorprende sapere che l’artefice di questo trend non è un utente di TikTok, bensìproviene da un’altra piattaforma. È merito di Volpescu, al secolo Giovanni Ballerini, uno streamer di Twitch toscano, che ha diffuso questa espressione attraverso l’aiuto del suo amico Dario Moccia, uno dei più celebri streamer italiani. Questa frase è ora un meme che tutti amano usare su TikTok.
Cosa significa “Mio padre”, meme nei commenti di TikTok?
La frase “mio padre” può essere vista come una superlativa del termine “bro” o “fratello”. Viene utilizzata per indicare una persona con cui si ha una stretta connessione o interessi comuni, o una persona che si ammira molto o che si ritiene di elevata qualità. Ad esempio, potreste vedere un commento come “Charles Leclerc mio padre, mio nonno e mio fratello”.
In questo contesto, il pilota monegasco non viene solo considerato alla stregua di un fratello, ma anche di altri membri di una famiglia, attribuendogli così una serie di qualità ammirevoli. In sintesi, questa espressione può essere equiparata al termine “il top”, spesso utilizzato dalla Generazione Z.