Calcio
Morte Astori, decesso per cause naturali per il capitano della Fiorentina
Il difensore centrale viola, secondo la Procura di Udine, è deceduto per un arresto cardiocircolatorio nella notte. L’ultimo a parlargli Sportiello, la macabra scoperta quella di un massaggiatore
Davide Astori è morto per cause naturali. Il capitano della Fiorentina è deceduto per un arresto cardiocircolatorio durante la scorsa notte. Lo ha stabilito la Procura di Udine, che ha compiuto le prime indagini sul tragico episodio occorso al calciatore 31enne.
Il procuratore capo Antonio De Nicolo si è espresso così: “La nostra idea è che il giocatore sia deceduto per un arresto cardiocircolatorio avvenuto per cause naturali. Tuttavia, è strano che succeda una cosa del genere a un professionista così monitorato senza segni premonitori“.
Morte Astori, la ricostruzione degli episodi
Nel pomeriggio verrà effettuata l’autopsia per conoscere a fondo i motivi che hanno portato alla morte del difensore centrale viola. Astori, come del resto anche altri suoi compagni di squadra, dormiva in una camera singola. Pare che questa mattina, verso le nove e mezza, la Fiorentina fosse riunita per la colazione.
L’allenatore viola Stefano Pioli, che aveva nominato quest’estate Astori capitano, avrebbe mandato un massaggiatore a controllare che il difensore non avesse fatto ritardo accidentalmente. La macabra scoperta una volta aperta la porta, dopo che il giocatore non rispondeva all’invito ad aprire la porta.
L’ultima persona a incontrare Astori è stato il portiere della Fiorentina, Marco Sportiello, intorno alle 23.30 di ieri. Il capitano viola sembrava in ottime condizioni di salute. Subito dopo il rinvenimento, i dirigenti della società hanno telefonato ai genitori del giocatore, a Bergamo, per avvertirli della tragedia, nonché alla compagna, l’attrice Francesca Fioretti. Astori lascia lei e la sua piccola figlia.