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MyIs, come funziona la nuova app del Ministero dell’Istruzione e cosa permette di fare

Il nuovo servizio pensato per connettere l’amministrazione e l’utente, dando a quest’ultimo la possibilità di attingere a un vero e proprio cruscotto digitale

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MyIS è una nuova app del Ministero dell’istruzione per il personale scolastico, un innovativo punto di accesso telematico alle comunicazioni e ai servizi del Ministero. Nuovo strumento pensato dal Miur per cercare di connettere più facilmente l’utente e le istituzioni, si tratta di un

MyIS app, come si scarica l’applicazione ufficiale del Miur e quali servizi offre

L’app può essere facilmente scaricata su Apple Store e Google Play. Per accedervi, è necessaria l’identità digitale SPID o le credenziali dell’area riservata al Ministero dell’Istruzione. Occorre inoltre essere abilitati al servizio di Istanze Online per accedere a tutti i servizi. Quali sono i servizi che offre MyIS? Ecco un elenco esemplificativo di alcune delle attività, fornito dal Miur, a proposito delle attività che il personale scolastico può svolgere utilizzando l’app:

  1. vedere tutte le istanze aperte e quelle inoltrate;
  2. controllare lo stato del contratto di lavoro;
  3. verificare la posizione in graduatoria;
  4. seguire l’iter del concorso a cui l’utente ha partecipato;
  5. delegare un’altra persona a operare su Istanze OnLine;
  6. collegare e validare i dati della PEC;
  7. essere aggiornato in tempo reale sulle ultime novità. (fonte: MIUR)

MyIS app, come si usa: ecco in che modo accorcia la distanza tra il Miur e gli utenti

Qualsiasi domanda dei dipendenti scolastici troverà risposta con MyIS. Inoltre un sistema di notifiche garantisce un aggiornamento costante e immediato sulla propria situazione lavorativa. Semplicità e trasparenza accorciano la distanza tra l’amministrazione e l’utente, dando a quest’ultimo la possibilità di attingere a un vero e proprio cruscotto digitale a cui è facile accedere.

Per una comunicazione più efficace, il MIUR ha anche pubblicato un video, che alleghiamo a questo articolo. In esso viene specificato lo scopo dell’applicazione, e ne vengono descritte le funzionalità.

Nata a Nocera Inferiore il 3 dicembre 2000, è giornalista praticante presso ZetaNews. Diplomata al Liceo Classico "Marco Galdi" nel 2019, dallo stesso anno è studentessa di Lettere Classiche presso l’Università degli studi di Salerno. Appassionata di scrittura creativa, ha partecipato a diversi concorsi letterari: nel 2016 si è classificata terza al concorso “le parole sono ponti” e nel 2019 si è classificata seconda al Premio Badia di Cava De’ Tirreni. Ama i libri, l’arte e raccontare le ingiuste condizioni del patrimonio artistico della città in cui vive. “Figlia” del Pirandello giornalista, cerca di non fermarsi mai alla narrazione superficiale degli eventi. «E mentre il sociologo descrive la vita sociale qual essa risulta dalle osservazioni esterne, l’umorista armato del suo arguto intuito dimostra, rivela come le apparenze siano profondamente diverse dall’essere intimo della coscienza degli associati». (Pirandello, saggio sull’umorismo)

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