Calcio
Napoli, Koulibaly: “Combattiamo il razzismo, c’è ancora molto da fare” | VIDEO
Il difensore azzurro “Io simbolo antirazzismo? Nel 2019 non dovrebbe servire…”
Kalidou Koulibaly torna a parlare dopo i cori razzisti ricevuti a San Siro. Il difensore del Napoli è sempre più convinto che ci sono tante cose ancora da migliorare in Italia: “Fatti dei passi indietro, ora però pensiamo al futuro“.
Dopo tante polemiche, dopo 20 giorni davvero molto difficili. “Ma anche positivi” ha sottolineato lui ai microfoni del canale Facebook ufficiale del Napoli. Perché? “Perché ho sentito il sostegno di tutta la mia famiglia e di tante persone che non conoscevo, attraverso i social. Non potrò mai dimenticarlo“.
La ferita del caso di razzismo che l’ha coinvolto è ancora aperta:”E mi spiace pensare di dover essere un testimonial, più che altro perché vuol dire che sul tema ci sarà ancora molto da lavorare. Siamo tutti uguali, io porto dentro questi valori da quando sono piccolo e li ho trasmessi a mio figlio. Adesso è ancora piccolo e non capisce bene: è difficile spiegarglielo. Certo, si sono fatti negli anni dei passi avanti. Ma quando senti cori di discriminazione se ne fanno anche tanti indietro“.
Razzismo, Koulibaly: “In Francia avanti anni luce rispetto all’Italia”
La Francia, il paese dove è nato e cresciuto, è avanti rispetto all’Italia: “In Francia ci sono nato e non ho mai avuto problemi di questo tipo neppure nel mondo del calcio. Sono cresciuto con amici turchi, senegalesi, arabi. Eravamo tutti misti ma non ci sono mai stati problemi. Anche nella nazionale ci sono tanti giocatori di colore e quello, in Francia, non è mai stato un problema. Ecco perché per me la Francia è un paese a parte. Sono avanti rispetto a noi. In Italia, quando sono arrivato, ero concentrato sul campo. Poi, quando ho capito l’italiano e cosa diceva la gente, ho iniziato a capire i primi cori contro i napoletani. Mi è dispiaciuto molto, Napoli è una bellissima città. Dispiace succeda questo, ci sono anche giocatori nostri che vanno in nazionale come Insigne. Bisogna pensarci due volte prima di fare quei cori“.
Ecco il video integrale dell’intervista a Koulibaly: