Cronaca
Nocera, incassa contributi e chiude la palestra senza pagare: sequestro da 136mila euro
L’imprenditore, residente a Fisciano, gestiva un’attività nella città di Salerno, cessata prima del termine minimo, senza che l’uomo abbia corrisposto alcuna rata
Gestiva una palestra a Salerno, che ha chiuso senza aver pagato neppure una sola rata dei contributi che ha ricevuto dallo Stato per la sua attività. Il tutto, utilizzando il denaro percepito per acquistare attrezzature che sarebbero state poi utilizzate da un’altra struttura.
Guai per un imprenditore di Nocera, residente a Fisciano, che gestiva una palestra nella città di Salerno. I finanzieri del comando provinciale di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro di 136mila euro tra denaro, beni mobili e immobili.
Nocera, l’imprenditore ha cessato l’attività senza corrispondere rate
L’uomo, che veste anche i panni di rappresentante legale di una società con sede legale a Fisciano, aveva beneficiato di un contributo a fono perduto e di un mutuo a tasso agevolato per la somma sopra indicata. Tutto ciò per sfruttare una normativa che consente di ottenere agevolazioni finanziarie per l’avvio di piccole attività imprenditoriali.
Le indagini dei finanzieri salernitani hanno portato alla scoperta di rate del mutuo mai corrisposte, prima della chiusura dell’esercizio, avvenuta prima del termine minimo dei cinque mesi fissato per il mantenimento del beneficio di legge.