Cronaca
Nocera Inferiore, il quartiere ex Gelsi: “No allo spostamento del mercatino!”
La protesta dei residenti: “Il mercatino a via Marco Nonio Balbo comporterebbe disagi alla circolazione per l’inversione dei sensi di marcia e un notevole inquinamento”
Le voci che correvano in settimana tra Palazzo di Città e una zona del centro di Nocera Inferiore stanno per concretizzarsi. Domani ci dovrebbe essere lo spostamento del mercatino rionale del quartiere ex Gelsi, dall’area del parcheggio di via Matteotti a via Marco Nonio Balbo. Un trasloco, questo, che andrebbe a riportarlo nella zona dove era situato un tempo, ma che non piacerebbe affatto ai residenti.
La ragione principale del loro malcontento sarebbe una possibile inversione dei sensi di marcia delle vie che collegano al mercatino. Un fatto avvertito come fonte di molteplici disagi per quanto riguarda la circolazione dei veicoli e per un possibile aumento dell’inquinamento.
Nocera Inferiore, spostamento del mercatino. I residenti: “Soluzione irresponsabile”
Abbiamo intervistato due membri di una famiglia che ha aderito alla formazione di un Comitato di Quartiere Ex Gelsi, un’associazione spontanea di cittadini, sorta per l’occasione, che protesta contro il possibile spostamento del mercatino.
Queste le parole di Tina Arnone, residente in via Quasimodo, a riguardo: “Da domani, lunedì 30 settembre, dovrebbe concretizzarsi il famigerato spostamento del mercatino. L’assessore Antonio Franza e il sindaco Torquato hanno deciso di fare una prova, che dovrebbe durare alcuni giorni. In cosa consiste? In pratica, verranno invertiti i sensi di marcia di via Balbo e di alcune vie circostanti. Le auto dovrebbero passare per via Salvatore Quasimodo, un tratto piuttosto stretto per permettere una serena circolazione dei veicoli. Un vero disagio!“.
Quali sono le contromisure che i cittadini intendono adottare? “Lunedì alle ore 7 ci sarà una pacifica protesta nei confronti di questa decisione che, ripetiamo, riguarda un periodo di prova, ma che potrebbe comunque essere definitiva qualora venisse approvata dall’amministrazione. Inoltre, per il pomeriggio dello stesso giorno è previsto un incontro tra noi cittadini, il sindaco e l’assessore Franza. Stiamo cercando con le persone del quartiere e molti dei commercianti che il mercatino rimanga al suo posto“.
Le fa eco papà Paolo, medico in pensione e residente nella stessa via: “I disagi sono notevoli: il divieto di sosta in via Balbo, che dovrebbe essere applicato dalle ore 7 alle 14, impedirebbe il rifornimento dei commercianti, che in genere arriva dopo le 7. Inoltre, il traffico aumenterà nella zona della scuola media “De Lorenzo”, a causa dell’inversione dei sensi di marcia, che porterebbe le auto a circolare in strade molto strette. Ciò comporterà anche un maggiore inquinamento della zona, già di per sé martoriata dai miasmi del fiume. È una soluzione irrazionale ed irresponsabile, che porterà tanti disagi e apparentemente nessun vantaggio. L’assessore dice che è solo in via sperimentale, ce lo auguriamo perché di solito le vie sperimentali diventano definitive. Il sindaco, di solito, è molto sensibile a questo argomento: speriamo desistano dal loro intento“.