Nocera, la rabbia di Torquato contro la ‘fase 5’ e lo ‘sbracamento’: la sua foto

Un post pieno di rabbia per denunciare lo ‘sbracamento’ e il passaggio a quella che, per usare le sue parole, è diventata già la ‘fase 5‘. Manlio Torquato non ci sta, e rivolge un duro appello ai cittadini, alle forze dell’ordine, alla Regione e allo Stato per far sì che vengano rispettate le regole sul contenimento del contagio da coronavirus. Pubblicando una sua fotografia sul proprio profilo Facebook.

Nocera Inferiore, Torquato: “Neanche i carabinieri con lanciafiamme possono nulla se la testa dei cittadini non cambia”

Il primo cittadino di Nocera Inferiore ha descritto la situazione di stamane, sabato 2 maggio, con una foto del corso Vittorio Emanuele II, nei pressi di piazza del Corso, e un’eloquente didascalia: “Abbiamo capito che la fase 5 (o dello sbracamento totale) viene prima della 2. Che dovrebbe partire lunedì. Questa è una foto di stamane sabato 2 maggio. Stavolta non è quella fasulla di un giornalista nordista che spacciava quattro persone per un assembramento. Ma la mia”.

L’appello di Torquato è, come detto, alle forze dell’Ordine, ma anche al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Ho fatto appello alle Forze dell’Ordine perché Governo centrale o no finché ci sono le ordinanze della Regione e del Comune si applicano quelle e vanno fatte applicare (se non sono contro legge). È la Costituzione, bellezza. E stamane ho inviato pari pari questo messaggio al Presidente della Regione che poi non se la prenda coi sindaci di paese come noi. La volontà c’è, ma come dice un personaggio televisivo “a capa d’a ggente nunn’è bbona”…E manco i Carabinieri col lanciafiamme possono fare nulla se la testa non cambia. Altrimenti passiamo direttamente alla fase 6 ricominciamo a contare subito morti e ammalati. Per ricominciare e lo vogliamo tutti al più presto, ci vuole giudizio, altro che asporto …se si inizia così ci resta, Dio non voglia, quello delle ambulanze…”.

Questa è la foto scattata dal sindaco Torquato.