Nocera, la risposta di Clementino alle polemiche: le parole del rapper

“Parlo della legalizzazione della marijuana da una vita, ma non inneggio ad essa. Ed è impossibile che l’abbia lanciata al pubblico sotto forma di pacchettini. Le mie canzoni sono da una vita così, ma non ho mai incitato un bambino a fumare“. Clementino non ci sta, e si racconta in un’intervista rilasciata a “Fanpage”. Il cantante nativo di Avellino, ma cresciuto tra Cimitile e Nola, è ritornato sugli episodi relativi allo scorso concerto di Capodanno di Nocera Inferiore dell’artista.

Al centro del dibattito dell’opinione pubblica i suoi riferimenti alla marijuana durante l’esibizione di piazza Diaz, che hanno destato attenzione (tanta) e che hanno suscitato polemiche (decisamente troppe). Tanto che è pervenuta una segnalazione all’autorità giudiziaria, la quale, secondo lo stesso “Fanpage”, non avrebbe mai aperto una vera e propria inchiesta.

Clementino, però, ci tiene a precisare: “Il mio messaggio a favore della legalizzazione della marijuana non è da confondere con un inneggio ad essa: sono due cose totalmente diverse. E nella mia vita mi sono più volte schierato contro la mafia e contro la camorra“.

Una puntualizzazione – doverosa – anche sulle bustine lanciate ai propri fan: “Come succede spesso negli ultimi dieci anni, ci piace lanciare dei regali direttamente dal palco. Regaliamo portachiavi con la mia faccia, travestito da Pulcinella, con scritto “Cos, cos, cos”. Sono di qualsiasi colore. Ma, evidentemente, avendone visto qualcuno di colore verde, avranno pensato fossero pacchettini di marijuana. Questa è una cosa totalmente impossibile“.

Clementino: “Mai lanciato marijuana! A favore della legalizzazione, ma non inneggio ad essa”

A stizzire l’artista, l’accusa mossa da alcuni secondo cui addirittura Clementino avrebbe potuto spingere i presenti a fare uso di marijuana: “Non abbiamo mai lanciato cartine, filtri, o marijuana dal palco, come hanno scritto alcuni giornali. Non sappiamo a chi possa aver dato fastidio questa cosa. E, poi, le mie canzoni sono da una vita “Joint”, “Capocannoniere”, “Sempre Verde”, “Fumo”. È da una vita che le canto e non ho mai avuto problemi di questo genere. Canto semplicemente quello che cantavano Pino Daniele e Bob Marley: legalizzazione della marijuana, punto. Non ho mai detto a un bambino: “Devi fumare”. È una stronzata vera e propria!“.

La chiosa finale è legata al background del cantante: “Se chiami un rapper a cantare, beh, un rapper parla anche di queste cose. Mi sembra una cosa ridicola se chiami Clementino a suonare, che canta “Capocannoniere”, “Joint” ecc., e poi ci meravigliamo che parlo della marijuana. Se io ho fatto album in questi anni e mi chiami a cantare devi saperlo“.