Cultura
Commemorazione dei defunti, la novena per il nono giorno di preghiera
La cultura cattolica contempla diverse preghiere per la giornata del 2 novembre, che coincide con il nono giorno di novena
Il 2 novembre è un giorno dell’anno sicuramente molto particolare, tra quelli più importanti per i cristiani e non solo. È infatti la data in cui si celebra la Commemorazione dei defunti. Un’occasione per ricordare i nostri cari e, per i credenti, per raccogliersi in preghiera con la novena dei defunti del nono giorno: ecco quella per il 2 novembre 2021.
Preghiere per la commemorazione dei defunti del 2 novembre: l’Eterno Riposo e altre
La cultura cattolica contempla diverse preghiere per la commemorazione dei defunti del 2 novembre. La più conosciuta è senza dubbio quella dell’Eterno Riposo. Si tratta di una preghiera che viene recitata in tutti i riti funebri cattolici, in occasione di trigesimi e anniversari e non solo. “L’eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen”.
Ecco un’altra preghiera molto sentita per la commemorazione dei defunti: “O Dio, onnipotente ed eterno, Signore dei vivi e dei morti, pieno di misericordia verso tutte le tue creature, concedi il perdono e la pace a tutti i nostri fratelli defunti, perché immersi nella tua beatitudine ti lodino senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen”.
Novena ai defunti 2021: la preghiera per il nono giorno
La novena ai defunti, differentemente dalla ‘semplice’ preghiera, è un’attività di devozione cristiana che consiste principalmente nel recitare preghiere ripetute, come appunto suggerisce il nome, per nove giorni consecutivi. Ecco la novena ai defunti per il nono giorno di preghiera, riportata dal portale “Rosario Online” nella sezione dedicata alle novene.
“Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna.
I patimenti delle anime del Purgatorio sono terribili per i loro peccati e per la lunga purificazione. Ma gran lunga il dolore più grande per loro è quello essere separati da Dio e privati della Sua vista. O Dio Onnipotente ed Eterno! Come ho potuto accumulare anni su anni di lontananza dalle tue grazie. Perdonami, mio Signore e mio Dio! Non permettere che io perda nuovamente le grazie che mi hai dato! supplico di concedere le Tue grazie e la Tua Misericordia ai fratelli del Purgatorio. Allevia, prego, le loro sofferenze, abbrevia il loro esilio mostra loro presto la Tua beatitudine. Santa Maria Madre di Dio, prega per noi peccatori e nell’ora della nostra morte. Amen. O Maria, Vergine concepita senza peccato e Madre Dio, mediatrice di tutte le grazie, Regina di tutti i Santi, vittoriosa in tutte le battaglie di Dio, vieni in nostro aiuto ed in aiuto ai nostri fratelli del Purgatorio con Tua potente intercessione.
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli”.