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Consiglio dei Ministri, novità in arrivo sui passaporti nella prossima manovra
L’obiettivo è modernizzare e semplificare le procedure, eliminando prassi ormai superate e aggiornando la normativa alle esigenze attuali dei cittadini italiani, sia in Italia che all’estero. Ecco cosa cambierà per richiedere i documenti

Con l’approvazione del disegno di legge collegato alla manovra 2025, il Consiglio dei ministri ha introdotto importanti novità sui passaporti e più in generale sui documenti validi per l’espatrio. L’obiettivo è modernizzare e semplificare le procedure, eliminando prassi ormai superate e aggiornando la normativa alle esigenze attuali dei cittadini italiani, sia in Italia che all’estero. Vediamo nel dettaglio cosa cambia, cosa serve per ottenere il passaporto e quando sarà necessario richiederne uno nuovo. Tutte le nuove regole per il passaporto da conoscere nel 2025.
Nuove regole sul passaporto nel 2025: addio al rinnovo, si dovrà sempre richiedere ex novo
La novità più rilevante riguarda proprio il rinnovo del passaporto: non sarà più possibile. A partire dall’entrata in vigore della nuova legge, il passaporto potrà solo essere richiesto ex novo alla scadenza naturale o in caso di smarrimento, furto o deterioramento.
Il passaporto italiano mantiene la durata decennale (salvo eccezioni per minori o situazioni particolari) e, una volta scaduto, l’interessato dovrà semplicemente presentare domanda per un nuovo rilascio. Viene eliminato così ogni riferimento al rinnovo, ritenuto ormai anacronistico dopo le modifiche già introdotte nel 2009.
Cosa serve per ottenere il passaporto nel 2025: documenti richiesti
Per richiedere il nuovo passaporto nel 2025 sarà necessario presentare:
- Modulo di richiesta compilato
- Documento di identità valido
- Due fotografie formato tessera recenti
- Ricevuta del pagamento di 42,50 euro (bollettino postale)
- Contrassegno telematico da 73,50 euro (marca da bollo)
- Eventuale denuncia in caso di furto o smarrimento
- Per i minori: atto di assenso firmato da entrambi i genitori
In caso di rilascio all’estero, la procedura sarà gestita direttamente dal consolato italiano.
Cosa succede in caso di furto o smarrimento del passaporto?
Tra le novità, viene specificata meglio la procedura per il furto o smarrimento del passaporto all’estero. La denuncia dovrà essere presentata prima alle autorità locali di polizia e successivamente trasmessa alle rappresentanze diplomatiche italiane per l’emissione di un nuovo documento.
Viene formalizzato l’obbligo di denuncia, distinguendo tra i casi avvenuti in Italia e quelli avvenuti all’estero. Questo allineamento avvicina le procedure italiane a quelle già previste per il rilascio dei documenti di viaggio provvisori europei (ETD).
Passaporto collettivo: abolito definitivamente
Il passaporto collettivo viene ufficialmente soppresso. Questo documento non veniva più rilasciato da anni ed era già in disuso a causa delle nuove regole di sicurezza internazionali. Ogni cittadino, inclusi i minori, dovrà quindi viaggiare munito di passaporto personale.
Viaggi dei minori: più chiarezza per l’espatrio con un solo genitore
Un altro punto importante riguarda i minori che viaggiano con un solo genitore. In diversi Paesi non è più sufficiente la semplice dichiarazione o l’autorizzazione scritta prevista dalla normativa italiana, ma è richiesta un’attestazione ufficiale da parte delle autorità italiane. Con la riforma, la normativa viene adeguata agli standard europei sui passaporti biometrici, offrendo maggiore tutela e chiarezza per le famiglie.
Carte di identità valide per l’espatrio: cosa cambia?
Anche la disciplina delle carte d’identità valide per l’espatrio viene aggiornata. Le norme sul rilascio e sul diniego ora assumono rango primario, al pari di quelle sui passaporti. Viene rafforzato il riconoscimento della carta d’identità come strumento alternativo al passaporto, sempre più accettato anche da Paesi extra-UE grazie agli accordi bilaterali con l’Italia.
Sanzioni aggiornate
Infine, viene rivista la disciplina delle sanzioni per chi tenta di uscire dall’Italia senza un documento valido per l’espatrio. Le multe saranno adeguate all’inflazione e saranno depenalizzate le violazioni minori.
Nuove regole passaporto 2025: cosa deve fare chi ha il documento in scadenza?
- Non sarà più possibile rinnovare il vecchio passaporto
- Sarà necessario richiedere un nuovo passaporto alla scadenza
- La procedura resta simile a quella attuale ma con norme più chiare
- In caso di furto o smarrimento all’estero, la denuncia va fatta alle autorità locali
- Attenzione se viaggi con minori: potrebbe servire un’attestazione ufficiale