Politica
Nuovo Governo, Zingaretti: “C’è soddisfazione per le linee guida espresse da Mario Draghi”
Concluso il secondo giro di consultazioni. Domani il premier incaricato vedrà Anci, Regioni e parti sociali
Oggi seconda giornata di consultazioni per il premier incaricato Mario Draghi. L’ex presidente della Bce oggi ha fatto il punto con gli esponenti dei principali partiti sui programmi che vuole portare avanti per dare stabilità a un paese stremato da ormai un anno di pandemia. Domani il premier incaricato vedrà Anci, Regioni e parti sociali. Draghi dovrà delineare il perimetro della maggioranza, che stabilirà anche la formula di governo: Ursula, tecnico o tecnico-politico.
Il passo successivo è scegliere la squadra, per salire al Quirinale dal presidente Mattarella mercoledì sera o al massimo giovedì mattina con in tasca la lista dei ministri. Se il sostegno del Movimento 5 Stelle e di Liberi e Uguali è ancora in dubbio, della vecchia maggioranza c’è per adesso solo il Partito Democratico sicuro di sostenere il nuovo governo Draghi.
Governo Draghi, Zingaretti: “Soddisfatti delle linee guida”
Davanti ai cronisti Nicola Zingaretti ha spiegato i motivi del si al nuovo governo Draghi: “C’è soddisfazione per le linee guida espresse dal professor Draghi“. Rispetto alla possibilità di un governo con la presenza di Pd e Lega, Zingaretti ha spiegato che “con Draghi non abbiamo parlato di rapporti con altri partiti e in particolare con la Lega. Pd e Lega sono e rimangono due forze alternative e penso che sia un approccio condiviso anche dalla Lega. Siamo e rimarremo forze alternative e per questo abbiamo detto nessun veto a prescindere. Il punto è verificare quale perimetro programmatico e parlamentare il governo dovrà avere, è la valutazione che deve fare Draghi ed è il cuore di questi colloqui”.