Musica
Sanremo 2025, le pagelle dei giornalisti dopo il primo ascolto delle canzoni del Festival
I giudizi delle principali testate giornalistiche italiane ci aiutano a orientarci verso il prossimo Festival. Brunori Sas strappa consensi, benissimo Cristicchi, giù Michielin ed Elodie
Il Festival di Sanremo 2025 è alle porte: manca meno di un mese alla 75ª edizione, e l’attesa è ormai alle stelle. Dal palco dell’Ariston, il prossimo 11 febbraio, conosceremo le 30 canzoni in gara selezionate dal direttore artistico Carlo Conti. Come da tradizione, i giornalisti hanno potuto ascoltare in anteprima i brani, iniziando a tracciare i primi giudizi su un Festival che promette di regalare emozioni e sorprese. Ecco, dunque, le pagelle di Sanremo 2025 a cura dei giornalisti dopo il primo ascolto delle canzoni del Festival.
Abbiamo raccolto e confrontato le valutazioni di sette tra le principali testate italiane — Corriere della Sera, La Repubblica, Sky TG24, ANSA, Il Messaggero, Il Sole 24 Ore e Vanity Fair — per costruire una media dei voti, utile per individuare i primi favoriti e capire chi, secondo la stampa, parte in salita. Come sempre, questi giudizi iniziali vanno presi con le pinze: il pubblico e il televoto spesso riservano ribaltoni. Ma intanto, ecco una prima panoramica, utile anche per il vostro Fantasanremo.
Le possibili delusioni di questo Festival: chi ha avuto i voti più bassi
Non tutti i big in gara hanno convinto al primo ascolto. In coda alla classifica troviamo Marcella Bella con Pelle diamante, che chiude con una media di 4,64, e Emis Killa con Demoni (5,10), entrambi sotto le aspettative. Male anche Sarah Toscano (Amarcord, 5,25), una delle esordienti più attese, così come i Modà (Non ti dimentico, 5,32) e Clara (Febbre, 5,42), che non sono riusciti a ripetere il successo delle loro hit passate. Anche artisti come Gaia (Chiamo io chiami tu, 5,71) e Rose Villain (Fuorilegge, 5,57) non hanno impressionato, dimostrando che Sanremo, anche per i nomi affermati, è una sfida tutt’altro che semplice.
Pagelle di Sanremo 2025, chi ha strappato la sufficienza tra i giornalisti
Tra chi riesce a strappare la sufficienza ci sono diversi artisti che potrebbero migliorare al secondo ascolto. Francesca Michielin, con Fango in Paradiso, si salva con una media di 6,03, la stessa di Elodie con Dimenticarsi alle sette. Più solide le performance di Bresh (La tana del granchio, 6,17) e Francesco Gabbani (Viva la vita, 6,28), anche se lontani dai picchi a cui ci avevano abituato. Sorpresa positiva per Olly, che con Balorda nostalgia si guadagna un 6,35, e Tony Effe, che con Damme ‘na mano ottiene un ottimo 6,75. Bene anche i Coma_Cose (Cuoricini, 6,39), che si confermano artisti apprezzati, pur senza grandi exploit.
Pagelle di Sanremo 2025, i favoriti dei giornalisti: Brunori in testa
In testa alla classifica spiccano i nomi che, per ora, sembrano aver messo tutti d’accordo. A guidare la graduatoria è Brunori Sas con L’albero delle noci, che ottiene una media voto impressionante di 8,14, convincendo anche le testate più severe. Seguono Simone Cristicchi con Quando sarai piccola (7,57) e Lucio Corsi con Volevo essere un duro (7,53), che completano un podio sorprendente ma di altissimo livello. Ottimi riscontri anche per Achille Lauro, quarto con Incoscienti giovani (7,21), e Giorgia, quinta con La cura per me (7,14), entrambi confermati tra i grandi protagonisti di questa edizione.
Da tenere d’occhio anche Joan Thiele (Eco, 7,03) e gli specialisti dei tormentoni The Kolors (Tu con chi fai l’amore, 6,85), che potrebbero riservare sorprese con l’arrivo del televoto. Insomma, sebbene questi voti siano parziali e soggettivi, si può già intravedere un Festival ricco di sfide, tra nuovi talenti e vecchie glorie pronte a contendersi il titolo.