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Costume

Costiera Amalfitana, tra Castiglione e Amalfi nasce la passeggiata più bella del mondo

Due chilometri di passerella pedonale, che ci condurranno attraverso uno dei posti più belli al mondo

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Costiera Amalfitana

Il sindaco di Ravello Salvatore Di Martino ha annunciato l’aggiudicazione del progetto che prevedrà la realizzazione di una passerella pedonale parallela alla Statale 163 Amalfitana che collegherà Castiglione e Amalfi, e condurrà il pedone in una passeggiata della lunghezza di circa due chilometri. Scopriamo tutto sul progetto della passeggiata in Costiera Amalfitana.

Passeggiata in Costiera Amalfitana, la storia della nascita del progetto

Il progetto ha come modello la pista ciclabile realizzata lungo la Gardesana e sarà ultimato dai professionisti Emilio Maiorino & parteners s.r.l. e Studio Fontana e Lotti (ingegneri associati), la geologa Rosanna Miglionico e l’ingegnere Domenico di Crescenzo per circa 79 mila euro.

Il progetto della passeggiata in Costiera Amalfitana nasce nel 2018, quando un giovane cittadino di Ravello fu coinvolto in un incidente avvenuto proprio nel tratto costiero tra Castiglione e Amalfi, precisamente all’altezza dell’Hotel Luna di Amalfi. Il ragazzo, di soli sedici anni, fu travolto da un autobus turistico e schiacciato in una barriera a protezione.

L’incidente causò molta indignazione tra gli abitanti della costiera amalfitana che avevano già più e più volte denunciato la pericolosità del tratto. Il progetto nasce proprio per evitare che cose del genere accadano nuovamente.

L’idea è stata promossa dal sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino, e approvata dal Professore del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno Ferdinando Fraternali, il sindaco di Amalfi Daniele Milano, il vice sindaco di Atrani Michele Siravo, l’allora direttore di Villa Rufolo.

Nata a Nocera Inferiore il 3 dicembre 2000, è giornalista praticante presso ZetaNews. Diplomata al Liceo Classico "Marco Galdi" nel 2019, dallo stesso anno è studentessa di Lettere Classiche presso l’Università degli studi di Salerno. Appassionata di scrittura creativa, ha partecipato a diversi concorsi letterari: nel 2016 si è classificata terza al concorso “le parole sono ponti” e nel 2019 si è classificata seconda al Premio Badia di Cava De’ Tirreni. Ama i libri, l’arte e raccontare le ingiuste condizioni del patrimonio artistico della città in cui vive. “Figlia” del Pirandello giornalista, cerca di non fermarsi mai alla narrazione superficiale degli eventi. «E mentre il sociologo descrive la vita sociale qual essa risulta dalle osservazioni esterne, l’umorista armato del suo arguto intuito dimostra, rivela come le apparenze siano profondamente diverse dall’essere intimo della coscienza degli associati». (Pirandello, saggio sull’umorismo)

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