Costume
Santo Stefano, perché è una festa nazionale?
Considerato il protomartire, nonché il primo dei compagni di Cristo, gli viene dedicata una festa nazionale, che cade ogni anno il 26 dicembre: ecco perché
Il 26 dicembre di ogni anno si celebra una delle feste nazionali più conosciute: la festa di Santo Stefano. Un giorno particolare, che cade nella giornata successiva al Natale, costituendo di fatto una delle ricorrenze cerchiate in rosso nel calendario degli italiani. Ma perché si festeggia Santo Stefano? Ecco il motivo per cui è considerata festa nazionale.
Perché si festeggia Santo Stefano: ecco chi era il protomartire, la sua storia
La storia di Santo Stefano ci spiega, innanzitutto, perché la chiesa cattolica lo venera come santo. Delle sue origini si sa poco: si suppone che fosse greco, ma si è pensato anche che fosse un ebreo educato nella cultura ellenistica. Di sicuro sappiamo che fu uno dei primi giudei a diventare cristiani, e successivamente a diffondere la parola di Gesù.
Per tutti, si tratta del protomartire, ovvero del primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Cristo e per la diffusione del Vangelo. Secondo quanto raccontato nel Nuovo Testamento, Stefano è stato il primo uomo dei sette diaconi scelti dalla comunità cristiana perché aiutassero gli apostoli nel ministero della fede.
Perché Santo Stefano si festeggia il 26 dicembre?
Ma dunque, perché Santo Stefano viene festeggiato il 26 dicembre? I giorni successivi alla nascita di Gesù Bambino sono dedicati ai cosiddetti “comites Christi”, ovvero ai primi compagni di Cristo. Si tratta dei primi personaggi della storia cristiana che hanno cominciato a fare proselitismo. Santo Stefano, come detto, è il primo ad essere annoverato in questa schiera, e per questo motivo si festeggia il 26 dicembre di ogni anno.
Perché Santo Stefano è rosso: ecco perché è una festa nazionale
Il giorno di Santo Stefano è festa nazionale non solo in Italia, ma anche in Austria, in Croazia, in Danimarca, in Germania, in Irlanda, in Romania, a San Marino e nella Svizzera italiana. Nel nostro Paese, in generale, il calendario e le ricorrenze nazionali sono scandite anche dalla Chiesa cattolica, religione molto presente nella nostra cultura.
Il giorno festivo di Santo Stefano è stato istituito per la volontà della Chiesa cattolica di allungare le festività natalizie e per solennizzare ancora di più la nascita del Salvatore.