Calcio
Perugia-Empoli 2-4: Grifoni deludenti concludono il 2017 da sconfitti
Non basta la doppietta di Di Carmine a far volare il Grifo. Una difesa imbarazzante regala occasioni e gol. Mister Breda ancora alla ricerca dell’equilibrio
Ennesima brutta figura, ennesima sconfitta casalinga per il Perugia di mister Breda. Anche l’ultima partita del girone d’andata a conclusione del 2017, ha visto i biancorossi uscire sconfitti dalle mura del Renato Curi, con un 2-4 che non ha lasciato spazio a repliche.
Perugia-Empoli, la cronaca del match
Primo tempo che si apre totalmente in favore degli ospiti, che si trovano liberi di giocare in ogni parte del campo. Al nono minuto infatti, arriva il gol del vantaggio. Donnarumma, liberatosi facilmente delle marcature al limite dell’area, trova il tiro e mette in rete alle spalle di Nocchi.
La reazione del Perugia c’è e il gol del pareggio non tarda ad arrivare. Ancora una volta è Samuel Di Carmine a insaccare in rete su assist di Terrani. Al 18° minuto è 1-1.
Dura appena tre minuti la gioia del numero 10 biancorosso. Al 21′ infatti, Caputo riporta i toscani in avanti, con il vantaggio che viene legittimato alcuni minuti dopo dal gol dell’1 a 3 firmato ancora dal giovane Donnarumma.
Il secondo tempo sembra tendere a favore dell’undici di Breda, che nei primi minuti iniziali fa arrembaggio davanti alla porta difesa da Provedel. Ma sono di nuovo gli ospiti ad andare in gol. L’1 a 4 arriva grazie all’autogol condiviso da Volta e Nocchi.
Sugli sviluppi di un corner, Di Carmine va ancora in gol e accorcia le distanze, ma la grande prestazione del bomber biancorosso non basta. Dopo più di mezz’ora di sofferenze, Perugia-Empoli si conclude sul 2-4.
Dal fallimento playoff alla crisi: un 2017 da dimenticare
Una stagione che non si prospettava di certo così negativa. L’entusiasmate inizio, con le tre importanti vittorie casalinghe, faceva sperare ben altro per tutti i tifosi perugini. Ma una crisi nera si è abbattuta sui colori biancorossi che, da fine settembre non hanno fatto altro che collezionare brutte figure.
Sarà forse la sosta, o meglio, il mercato di gennaio a risolvere questa preoccupante situazione? I tifosi, dal canto loro, non possono far altro che attendere le mosse della società che ora più che mai, dovrà mettere mano alla coscienza e al portafogli per risanare un ambiente sempre più vicino al crollo.