Salute
Piano vaccini anti-Covid, 202 milioni di dosi da inizio 2021: vaccino Pfizer tra il 23 e il 26 gennaio
Il vaccino verrà somministrato, innanzitutto, al personale medico e sanitario e Rsa; successivamente, a persone di età avanzata, poi lavoratori essenziali
Il piano vaccini anti-Covid metterà a disposizione 202 milioni di dosi da inizio 2021. È questa la notizia comunicata da una nota Ansa nel corso della serata di oggi. Saranno queste le dosi di vaccino disponibili dal primo trimestre 2021.
Si tratta di uno dei passaggi dell’appunto sul piano vaccini che il ministro della Salute Roberto Speranza ha illustrato ai Capigruppo della maggioranza nella riunione a Palazzo Chigi, alla presenza anche del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Vaccino anti-Covid, ecco a chi verrà somministrato per primo e in quali modalità
Il vaccino verrà somministrato, innanzitutto, al personale medico e sanitario e Rsa; successivamente, l’ambito di età prima gli ultra 80 anni, poi la fascia 60/70 anni e via via le altre fasce, come lavoratori essenziali, compresa la scuola.
Annunciata anche la probabile data di uscita del vaccino prodotto da Pfizer, che si stima tra il 23 e il 26 gennaio. Le dosi “andranno ai 300 punti individuati, che sono direttamente gli ospedali”.
Per Speranza “la priorità è non far coincidere la terza ondata eventuale con la campagna vaccinale”. Il ministro della Salute avrebbe espresso l’importanza strategica, anche per questo, di flettere la curva epidemiologica. L’obiettivo è quello di non partire con l’obbligo nella campagna vaccinale contro il Covid ma con la persuasione e l’informazione.
Le vaccinazioni di massa avverranno utilizzando grandi spazi pubblici, palestre, spazi aperti fiere. Ogni dose, in base alle conoscenze attuali, ha bisogno di richiamo, e non è ancora noto se ci sarà immunità.