Calcio
Plusvalenze fittizie Chievo Verona: Tre punti di penalizzazione
La sanzione comminato dal Tribunale della Federcalcio prevede anche l’inibizione per tre mesi del presidente della società veronese Campedelli
Sono tre i punti di penalizzazioni, da scontare in questo campionato di Serie A, inflitti al Chievo Verona per la questione delle plusvalenze fittizie. La sanzione comminata dal Tribunale della Federcalcio prevede anche l’inibizione per tre mesi del presidente della società veronese Campedelli.
Il Tribunale ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti del Cesena per intervenuta revoca dell’affiliazione, sanzionando con 1 mese e 15 giorni di inibizione i consiglieri della società Guido Aldini e Samuele Mariotti.
Le due società – ha ricordato la FIGC in una nota – erano state deferite per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale.