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Pneumatici auto, quante sono le irregolarità in Campania
Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra l’auto e la strada e sono un elemento centrale per la sicurezza stradale
Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, torna in questo mese di maggio il programma “Vacanze Sicure” di Assogomma e Federpneus che, grazie ai controllo eseguiti dalla Polizia Stradale, fa luce sulla salute degli pneumatici montati sulle auto che circolano sulle strade italiane. A distanza di ben sette anni, anche la Campania rientra nelle regioni attenzionate dall’iniziativa, per cui scopriremo quanto i nostri automobilisti sono solerti e coscienziosi nei comportamenti legati alle gomme.
Pneumatici auto, la componente dimenticata
Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra l’auto e la strada e, per questo motivo, sono un elemento centrale per la sicurezza stradale, che spesso però rischia di essere trascurato dagli automobilisti che, anche per motivi di risparmio economico, preferiscono continuare a viaggiare con le stesse gomme anche oltre il possibile (per legge) e consigliato.
In realtà, cambiare gomme non è necessariamente un esborso e, grazie anche ai vantaggi degli acquisti digitali sul sito www.euroimportpneumatici.com, è possibile comprare e montare pneumatici efficienti e di qualità a prezzi convenienti. Più di tutto, però, utilizzare nuove gomme è un elemento decisivo per la sicurezza al volante, oltre che per questioni ambientali e finanziarie stesse.
Il vero costo delle gomme auto
Oltre a valutare il mero prezzo del cartellino, infatti, dovremmo pensare anche ai costi “nascosti” delle gomme delle auto: ad esempio, viaggiare con pneumatici sgonfi dà luogo a problemi di insicurezza di guida, ma soprattutto produce un maggior consumo di carburante (che, con i rincari degli ultimi mesi, è sicuramente un fattore non trascurabile sul nostro portafogli) che ha conseguenze dannose anche sul fronte delle emissioni dannose di anidride carbonica nell’ambiente.
Per la precisione, secondo Fabio Bertolotti, Direttore Assogomma, “uno pneumatico sgonfio produce un inutile danno all’ambiente perché fa aumentare i consumi di carburante fino al 15% e dà luogo a un’usura disomogenea dello pneumatico stesso, che quindi dovrà essere sostituito più precocemente”.
Sul versante sicurezza, poi, gomme usurate hanno effetti negativi sulle prestazioni dell’auto, riducendo la precisione e l’affidabilità di guida, ma peggiorando anche il livello di spazi di frenata ed esponendo il guidatore al rischio di foratura o addirittura di scoppio della gomma.
Vacanze Sicure 2022, focus sulla Campania
Per sensibilizzare su questo tema e per scoprire quali sono i reali comportamenti degli automobilisti è quindi pronta la nuova edizione di Vacanze Sicure, il piano che dal 2003 cerca di fare luce su questi fattori. Per la precisione, sono previsti 12mila controlli effettuati dalle pattuglie della Polizia Stradale in 6 regioni, tra cui appunto la Campania (insieme a Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Molise e Sicilia), che serviranno a verificare lo stato delle gomme delle automobili.
In particolare, gli agenti controlleranno i possibili danneggiamenti e irregolarità, l’omologazione, la corrispondenza delle misure montate rispetto a quanto riportato in carta di circolazione, l’eventuale presenza di tagli, abrasioni e danneggiamenti visibili ad occhio nudo che potrebbero essere, insieme al sotto gonfiaggio, l’anticamera di un cedimento strutturale improvviso del pneumatico. Grande attenzione sarà dedicata ai parametri di profondità del battistrada (che sulle automobili deve essere come minimo di 1,6 mm), agli eventuali danni apparenti e alla correttezza degli aspetti documentali, per accertare che gli pneumatici montati corrispondano a quelli indicati e ammessi in carta di circolazione.
Quali risultati per la Campania?
C’è grande attesa per scoprire quali saranno i risultati dell’indagine in Campania, soprattutto perché gli esiti del precedente report (datato ormai 2016, ultimo anno in cui le strade della regione furono al centro dell’iniziativa) non lasciano spazio a grandi speranze e consegnavano agli automobilisti locali la “maglia nera” a livello nazionale per irregolarità.
Nello specifico, le auto che allora circolavano in Campania risultarono le peggiori in termini di battistrada usurato, con oltre il 10 per cento di pneumatici con profondità di battistrada inferiore a 1,6 mm; poco confortanti anche le altre voci analizzate da Vacanze Sicure 2015, perché i campani non badavano molto neanche a presenza di danneggiamenti evidenti alle gomme (4 per cento di irregolarità riscontrate), pneumatici non omologati (circa 3 per cento), pneumatici non omogenei (circa 4 per cento), pneumatici non conformi alla carta di circolazione (circa 3 per cento), pneumatici non adatti alla stagione (7 per cento di gomme invernali a giugno!) e, più in generale, era altissimo anche il dato delle auto non revisionate correttamente, vicino al 9 per cento.
Dopo tanti anni, c’è quindi curiosità per scoprire se le cose siano migliorate o se, come si teme, addirittura peggiorate, soprattutto per effetto del progressivo invecchiamento del parco auto e delle complicazioni del periodo a livello economico, che spesso “suggeriscono” agli automobilisti di risparmiare sulle spese che, a torto, non ritengono urgenti.