Politica
Politica, Meloni e l’aut aut agli alleati: “UE e Nato, a costo di non fare il governo”
La leader di Fratelli d’Italia: “Intendo guidare un governo con una linea di politica estera chiara e inequivocabile. L’Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell’Europa e dell’Alleanza atlantica”. Il messaggio è rivolto, con tutta probabilità, a Berlusconi
“La posizione in politica estera deve essere inequivocabile”. Giorgia Meloni affida a una nota un messaggio che suona come un aut aut agli alleati. La leader di Fratelli d’Italia, il primo partito in Italia dopo le elezioni, ha dettato la linea della coalizione che sarà, colpi di scena permettendo, incaricata a formare il nuovo governo.
“Su una cosa sono stata, sono, e sarò sempre chiara: intendo guidare un governo con una linea di politica estera chiara e inequivocabile. L’Italia è a pieno titolo, e a testa alta, parte dell’Europa e dell’Alleanza atlantica. Chi non fosse d’accordo con questo caposaldo non potrà far parte del governo, a costo di non fare il governo”.
Parole decise, quelle di Meloni, principalmente rivolte, diremmo, a Silvio Berlusconi, su cui continuano a spuntare audio che stanno gettando benzina su una situazione che appare già compromessa.
Meloni, dicono i suoi, è rimasta tutto il giorno a lavorare, al riparo da taccuini e telecamere e anche dagli interrogativi sulla squadra che si fanno più insistenti tra gli alleati. Da parte di Forza Italia, invece, silenzio sulla questione.