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Commemorazione dei defunti 2022, le più belle e sentite preghiere da rivolgere in questo giorno
La giornata del 2 novembre è dedicata alla commemorazione dei nostri cari estinti. Ecco un pensiero per le loro anime
Il 2 novembre è la giornata che normalmente dedichiamo alla commemorazione dei defunti. Una giornata in cui rivolgere un pensiero per i cari estinti, e per rivolgere una preghiera per la salvezza delle loro anime. Ecco alcune delle preghiere per i defunti più emozionanti e sentite.
Preghiere per i defunti di Sant’Agostino: il testo completo de “La morte non è niente”.
La morte non è niente. Così afferma Sant’Agostino in quella che è senza dubbio una delle più belle preghiere per i defunti. Un meraviglioso testo, che vi forniamo in versione integrale, e che crediamo possa essere davvero bella anche per chi non è religioso.
La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
Alcune preghiere dedicate alla commemorazione dei defunti a Padre Pio
Padre Pio da Pietrelcina è uno dei santi più venerati della Chiesa cattolica, celebrato in particolar modo al Sud Italia. Quando volgeva un pensiero ai defunti, recitava questa preghiera:
“O mio Gesù, che hai detto: “In verità vi dico, chiedete ed otterrete, cercate e troverete, picchiate e vi sarà aperto!”, ecco che io picchio, io cerco, io chiedo la grazia…“.
“O mio Gesù, che hai detto: “In verità vi dico, qualunque cosa chiederete al Padre mio nel mio nome, Egli ve la concederà!”, ecco che al Padre tuo, nel tuo nome, io chiedo la grazia…”.
“O mio Gesù, che hai detto: “In verità vi dico, passeranno il cielo e la terra, ma le mie parole mai!”, ecco che, appoggiato all’infallibilità delle tue sante parole, io chiedo la grazia…”.
Il pensiero di Don Tonino Bello sulla giornata del 2 novembre
Citiamo uno stralcio del pensiero di Don Tonino Bello sulla giornata del 2 novembre: “E ora ti preghiamo, o Signore, coralmente, tutti insieme. Per la giovinezza freschissima e promettente di questo tuo servo, per i dolori indicibili della sua agonia, per la nostra sconfinata afflizione, per l’amore che tu hai portato alla tua mamma, la Madonna del Riposo, dona a Raffaele la luce del riposo eterno in Cielo, e a sua madre, che resta sola sulla terra, stelo senza fiore, dona la forza di compiere, fino all’ultimo, la tua volontà”.