Calcio
La Procura Federale chiede la retrocessione del Foggia in Serie C
Pesante richiesta da parte della giustizia sportiva, che ha impedito il patteggiamento. Non è così per molti calciatori, mentre De Zerbi e Di Bari vanno a processo. Tensione in aula
La Procura Federale ha chiesto la retrocessione in Serie C del Foggia Calcio per il caso dei pagamenti in nero. Stando a quanto riportano alcuni portali, tra cui “Foggia Today”, sarebbe questa la richiesta ufficiale delle autorità per il destino del club rossonero.
È stata inoltre respinta la possibilità di patteggiamento per le parti coinvolte in causa. La richiesta è arrivata stamane, nell’ambito dell’udienza che si sta svolgendo almeno da un’ora al Tribunale Federale della FIGC. Dunque, niente patteggiamento e conseguente penalizzazione nel prossimo campionato di Serie B.
Procura Federale, chiesto il Foggia in Serie C. Tensione durante il processo
Stando a quanto riporta il medesimo portale, calciatori come Pietro Iemmello e Fabio Mazzeo potrebbero cavarsela con alcune giornate di squalifica; al contrario, l’ex allenatore rossonero Roberto De Zerbi e l’ex ds Beppe Di Bari hanno deciso di andare a processo. La maggior parte dei calciatori ha chiesto di patteggiare la pena.
Non sono certo mancati i momenti di tensione durante il processo all’interno dell’aula. Secondo “FoggiaCittàAperta.it”, l’avvocato dei fratelli Sannella, Gianluca Bocchino, avrebbe paragonato gli atteggiamenti dei magistrati sportivi alla giustizia sovietica.
Ricordiamo a quanti leggono che il Foggia al momento non è retrocesso in Serie C, ma per il momento si tratta di una richiesta della Procura Federale. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.