Nocera Inferiore, il ritorno de “La Deposizione” di Solimena: la restituzione del quadro

Torna a casa “La Deposizione” di Angelo Solimena. Sabato 1º giugno, la chiesa di San Matteo a Nocera Inferiore ha vissuto un momento di grande emozione e storia. Subito dopo la messa della sera, i cittadini si sono riuniti per rendere omaggio al clamoroso quanto graditissimo ritrovamento del dipinto seicentesco.  L’opera, ritrovata a Urbino, è finalmente tornata nella sua sede originaria, dopo essere stata dispersa per oltre quarant’anni. Il video dell’evento di ‘restituzione’ del quadro ritrovato a Urbino.

Quadro ritrovato a Urbino, il dipinto era stato rubato nel 1983

Il ritorno del dipinto è frutto di un’incredibile scoperta da parte di Mario De Luise, professore di lettere presso l’istituto tecnico per il turismo Marini – Gioia di Amalfi (Salerno). Durante una gita scolastica ad aprile, De Luise ha visitato la Galleria Nazionale delle Marche a Urbino, dove un quadro esposto come copia di un’opera di Federico Barocci ha attirato la sua attenzione. La descrizione del museo non specificava l’autore, ma De Luise ha subito riconosciuto lo stile di Angelo Solimena, pittore del Seicento noto per la sua associazione alla corrente naturalista.

Tornato a casa, De Luise ha confrontato il dipinto visto a Urbino con una foto della “Deposizione” di Solimena contenuta in un libro a lui caro. Con questa prova visiva, ha avvisato il direttore della Galleria Nazionale delle Marche e presentato una denuncia ai Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. Il comando speciale dei Carabinieri ha confermato la sua ipotesi e, giovedì scorso, il dipinto è stato restituito alla chiesa di San Matteo. Il quadro era stato rubato nel 1983 da ignoti e, successivamente, era stato esposto dalla Galleria Nazionale delle Marche.

Nocera Inferiore, la cerimonia di restituzione del quadro

La cerimonia di restituzione è stata un’occasione per riscoprire un capolavoro artistico e celebrare il legame storico tra la famiglia Solimena e la città di Nocera Inferiore. Tra il Seicento e il Settecento, la famiglia Solimena ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura e nell’arte della regione, con Angelo Solimena che ha contribuito significativamente allo sviluppo della pittura naturalista.

Con la moderazione dell’archeologo Francesco Belsito, l’evento ha visto la partecipazione della dottoressa Caterina Bruno di “Pietre Vive”, dell’architetto Enrico De Nicola, presidente “Archeoclub Nuceria Alfaterna”, e, appunto, del professor De Luise.