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Quando chiedere il rimborso del biglietto aereo?

Se non si riesce a salire sul proprio volo è possibile chiedere il rimborso del biglietto aereo, ma solo in determinati casi

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Aereo Decollo
foto: pixabay.com

Qualche motivo impedisce di salire sul proprio volo? Le cause possono essere le più svariate. Ritardi, voli annullati, overbooking, fino ad arrivare a motivi più personali.

Il volo aereo rappresenta una parte molto importante del viaggio e, se qualcosa va storto, i viaggiatori possono trovarsi in forte disagio. Esistono quindi delle situazioni in cui è possibile chiedere un rimborso del biglietto aereo per addolcire la pillola e recuperare un po’ dei soldi spesi per il viaggio.

Chiedere il rimborso del biglietto aereo? Il caso del ritardo

Anche i viaggiatori meritano una tutela. Ad occuparsene è il Regolamento CE 261/2004 che stila una lista di casi in cui il passeggero di un volo aereo può far valere i propri diritti e chiedere un risarcimento.

Per comprendere meglio la normativa, si può fare riferimento all’assistenza fornita sul rimborso del biglietto aereo da AirHelp, la quale spiega in modo semplice ed intuitivo quali sono i casi in cui è possibile chiederlo e le relative modalità.

Il primo caso in cui un passeggero può avanzare la richiesta di rimborso del biglietto aereo è proprio quello del ritardo.

Quando un ritardo è talmente importante da portare ad un risarcimento del biglietto? Ci sono, ovviamente, casi in cui un rimborso non sarebbe giustificato. Questi possono essere scioperi aeroportuali, situazioni di instabilità politica, problemi metereologici che impediscono fisicamente all’aereo di decollare e rischi per la sicurezza dei passeggeri.

Al di fuori di questi casi, ci sono delle situazioni che invece giustificano in pieno il rimborso del biglietto aereo per ritardo.

Prima di tutto, il volo deve aver accumulato un ritardo superiore alle 5 ore. Dopo aver aspettato così a lungo in aeroporto, è lecito scegliere se rinunciare al volo oppure aspettarlo ad oltranza.

Nel caso in cui i passeggeri non siano fisicamente riusciti a salire sul volo, hanno diritto ad un rimborso totale del loro biglietto mentre, nel caso in cui sia effettivamente arrivato ma sussista ugualmente il ritardo, il rimborso sarà parziale.

È importantissimo conoscere i propri diritti per farli valere al meglio, anche quando le compagnie aeree cercano di offrire buoni sconto o servizi alternativi per supplire al ritardo del volo.

Oltre al rimborso totale, è possibile ottenere un risarcimento di importo più basso per i voli in ritardo di almeno 3 ore. In questo caso, verrà calcolato sulla base della tratta che avrebbe dovuto percorrere l’aereo e varia dai 250 euro fino ai 600 euro.

Il volo è stato cancellato del tutto o annullato

Un’altra spinosa questione può essere quella della cancellazione o annullamento del volo. Come nel caso del ritardo, ci sono cause straordinarie in presenza delle quali il rimborso del biglietto aereo non sarebbe giustificato.

Quando invece si rivela tale? Nel momento in cui si vede cancellato il proprio volo a meno di 14 giorni dalla partenza.

Esistono, inoltre, delle alternative a questa soluzione. Il Regolamento CE 261/2004 prevede altre soluzioni tra cui i viaggiatori possono scegliere:

  • Rimborso totale o parziale del biglietto con un volo che li riporti all’aeroporto di destinazione
  • Un volo alternativo o un nuovo biglietto

Dopodiché la compagnia aerea ha 7 giorni a disposizione per inviare il rimborso del biglietto aereo.

Possono verificarsi anche casi particolari in cui sia già stata percorsa una parte della tratta e i passeggeri si trovino nell’aeroporto di scalo. Cosa fare se non arriva il volo successivo?

Se non esistono altri voli per raggiungere la destinazione, i viaggiatori hanno diritto al rimborso totale del biglietto. Non si potrà portare a termine il viaggio, ma sarà possibile recuperare la somma spesa per investirla in un nuovo volo. Qui potete trovare informazioni utili sui diritti dei viaggiatori aerei.

Aeroporto Reception

foto: pixabay.com

Cosa fare in caso di overbooking?

Ci si presenta in troppi e tutti hanno diritto a salire sull’aereo. Questo è il caso di overbooking, la strategia per cui le compagnie aeree vendono biglietti in eccesso per evitare posti vuoti durante il volo.

La maggior parte delle volte riescono a gestire la situazione al meglio grazie ai loro software. Ma nel caso in cui non ci sia neanche una disdetta e ci siano troppi passeggeri?

Qualcuno deve rinunciare di sua spontanea volontà oppure la compagnia aerea è costretta a negare l’imbarco a qualcuno.

In conseguenza della spiacevole situazione in cui ha posto i passeggeri, deve un risarcimento che varia in base alla tratta del volo, indicativamente dai 250 ai 600 euro.

Rimborso del biglietto aereo per cause di forza maggiore

Possono verificarsi situazioni che impediscono in ogni modo di imbarcarsi sul proprio volo, indipendentemente dalla volontà di chi viaggia. Tra queste ci possono essere gravi malattie di chi viaggia oppure morte di un famigliare stretto.

Se non si riesce ad usufruire del volo per una di queste motivazioni, la compagnia aerea deve farsi carico del rimborso del biglietto aereo più il pagamento delle tasse aeroportuali.

Come mai vengono coperte anche queste spese? Si tratta di quella parte del costo sopportato dal passeggero a copertura di tutta una serie di servizi di cui usufruisce nel momento stesso in cui si imbarca.

Chi si è già trovato nella situazione di dover chiedere il rimborso del biglietto aereo a Ryanair o Easyjet, per fare qualche esempio, avrà notato la disponibilità delle compagnie aeree nella gestione di questi delicati casi.

Quando è possibile disdire un volo

Spesso i voli aerei, essendo la parte più costosa dei viaggi, vengono prenotati con largo anticipo, addirittura mesi prima della data di effettiva partenza.

Ma come si fa ad essere sicuri di riuscire effettivamente a partire? La soluzione più gettonata è quella di stipulare un’assicurazione per il rimborso del biglietto aereo, così da non veder perso l’intero ammontare.

Tuttavia, è da tenere ben presente il fatto che non vengono coperte tutte le motivazioni per cui si rinuncia ad un volo aereo. È fondamentale leggere sempre tutte le situazioni in cui è possibile disdire ottenendo un rimborso totale o un risarcimento delle spese.

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