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Cronaca

Scuole, rientro in classe dopo Natale o slittamento? Sileri: “Tenere d’occhio la curva dei contagi”

Il sottosegretario alla Salute: “Se i contagi arriveranno a quota 100mila al giorno dovremo ritardare di due settimane il rientro in classe”

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Foto: Giunti.it

Un’impennata nella curva dei contagi da Covid potrebbe provocare uno slittamento alla riapertura delle scuole dopo Natale 2021. Lo ha affermato Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, che ha parlato della situazione DaD e del rientro in classe da parte degli studenti di tutta Italia, che potrebbe essere spostato a fine gennaio.

Sileri sulla scuola: “Se abbiamo i numeri del Regno Unito non potremmo ricominciare in classe”

La situazione relativa alla scuola e alla relativa riapertura dopo Natale va monitorata costantemente. Questo l’avvertimento di Sileri, che ha fatto il punto dello stato di cose in cui versa la didattica in presenza italiana. Sarà la curva dei contagi a determinare se ci potrà essere un immediato ritorno in classe al termine delle vacanze natalizie, oppure se si dovrà, al contrario, procedere con la didattica a distanza.

Le parole di Sileri a “Metropolis”, il podcast di Repubblica condotto da Gerardo Greco: “Nulla è ancora deciso, prenderemo una decisione tra una settimana sulla ripresa della scuola, dipenderà dal picco della variante Omicron. Se i contagi arriveranno a quota 100mila al giorno dovremo ritardare di due settimane la riapertura della scuola dopo Natale. Se abbiamo i numeri del Regno Unito, con 100mila contagi e gran parte di questi tra la popolazione non vaccinata o non vaccinabile, quindi anche tra i soggetti più giovani, un ritardo del rientro a scuola consente un rallentamento del virus. In quel caso, non potremmo ricominciare la scuola subito”.

Riapertura delle scuole dopo Natale 2021, arriverà il prolungamento delle vacanze?

Dunque, le vacanze scolastiche saranno allungate per forza di cose? Lo slittamento della riapertura delle scuole dopo Natale 2021 è ancora una mera ipotesi. Al momento il governo (con Draghi che si è espresso oggi sui vaccini) non ha ancora preso una decisione in tal senso che possa in qualche modo determinare il comportamento di studenti e personale docente e non.

Arriva anche l’eco da parte di Massimo Galli, primario del reparto di malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano: “La chiusura delle scuole, fisiologica durante le vacanze di Natale, aiuterà a evitare i danni. Dopodiché, o si prolunga questa chiusura se i contagi dovessero essere alti e se si mettesse male o veramente è arrivato il momento di considerare senza se e senza ma un obbligo vaccinale che metta le cose a posto”.

Nato a Nocera Inferiore il 10 febbraio 1994, è fotoreporter e giornalista nel settore dell'informazione sportiva. Laureato con lode in Scienze della Comunicazione nel 2016 presso l'Università degli Studi di Salerno, e nel 2018 in Corporate Communication e Media nello stesso ateneo. Passionale, creativo, amante della comunicazione face-to-face, è da sempre patito di calcio, del quale è affascinato in ogni sua sfaccettatura. Ha praticato la pallacanestro a livello agonistico per diversi anni. Tra i suoi hobby non si possono tralasciare la musica, la fotografia e la cucina.

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