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Rincari Bollette, Draghi: “Pronti nuovi interventi per aiutare famiglie più povere”
Il Presidente del Consiglio è intervenuto all’evento “Lavoro ed Energia per una transizione sostenibile”, presso l’Auditorium Antonianum
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è intervenuto all’evento “Lavoro ed Energia per una transizione sostenibile”, presso l’Auditorium Antonianum a Roma. Nel suo intervento, il premier ha affrontato vari temi soffermandosi sulla transizione ecologica che comporterà alcuni cambiamenti per gli italiani ma che servirà per avviare un processo di innovazione tecnologica e un cambiamento nella nostra società tenendo conto del rispetto dei criteri per la sostenibilità ambientale.
“La transizione ecologica ha un’importanza esistenziale per noi come individui e per noi come Italia. È molto importante che per sfide essenziali per l’Italia e il futuro tutti trovino il modo di andare d’accordo“, ha sottolineato il premier all’evento che vede coinvolti sindacati e Confindustria.
Sulla questione rincari bollette, Draghi ha annunciato nuovi aiuti soprattutto per le fasce più deboli del paese: “Per limitare i rincari nel breve periodo e aiutare in particolare le famiglie più povere, abbiamo stanziato 1,2 miliardi di euro a giugno e oltre 3 miliardi a settembre. Interveniamo in legge di bilancio e siamo pronti a continuare a farlo, con particolare attenzione per le fasce più deboli“.
Draghi: “La lotta al cambiamento climatico è la sfida più importante”
Nella sfida della transizione ecologica dobbiamo essere “aperti a tutto, immaginare quel che è oggi impossibile diventi possibile domani: il panorama delle innovazioni mondiali che vanno a compimento in ogni momento nel mondo è straordinaria, non ci sono confini alle nostre capacità di affrontare questa sfida che è esistenziale, però dobbiamo continuare a lavorare insieme“, ha aggiunto il premier.
“La lotta al cambiamento climatico è, con il contrasto alla pandemia, la sfida più importante dei nostri tempi, esistenziale. Richiederà trasformazioni radicali di tecnologie, processi produttivi,abitudini di consumo – ha proseguito Draghi – Per avere successo dovrà essere sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico. Lo Stato avrà un ruolo centrale nella gestione di questi cambiamenti. Il pubblico dovrà farsi carico di aiutare in particolare i cittadini più deboli” con “tempi della transizione rapidi, ma compatibili con la capacità di conversione delle aziende“.