Cronaca
Rupert Everett racconta al cinema il suo Oscar Wilde
Nei panni di uno degli autori più controversi dell’800, ritroviamo l’attore britannico e altri grandi nomi
L’ultimo film riguardante lo scrittore irlandese Oscar Fingal O’Flaherty Wills Wilde, conosciuto come Oscar Wilde, risale al 1997, quando, sul grande schermo, debuttò l’attore Orlando Bloom.
Dopo 21 anni, approda nei cinema italiani, a partire dal prossimo 12 aprile, la pellicola “The Happy Prince – L’ultimo ritratto di Oscar Wilde”.
The Happy Prince, Rupert Everett diventa Oscar Wilde
Il film storico-biografico, distribuito da Vision Distribution e prodotto da Palomar, sarà diretto ed interpretato dall’attore britannico Rupert Everett, definitosi “ossessionato” dalla figura di colui che fu scrittore, aforista, poeta, drammaturgo, giornalista e saggista irlandese di fine ‘800.
Il lavoro analizza l’ultimo periodo della vita dello scrittore, i suoi rimorsi e la sua voglia di amare. Racconta gli anni passati in esilio a Parigi malato e in povertà dopo la parentesi del carcere, dove era stato rinchiuso per la sua omosessualità.
Una biografia tumultuosa, provocatoria, eccentrica, inimitabile per uno spirito libero morto a soli 46 anni a causa della meningite. Accanto al protagonista troviamo nel cast anche Colin Firth, Edwin Thomas, Colin Morgan, Emily Watson, Tom Wilkinson, Miranda Richardson, Beatrice Dalle, John Standing. L’opera cinematografica è stata girata tra Germania, Francia, Belgio e Italia (Napoli).
C’è grande curiosità per vedere in che modo sarà strutturato il racconto su uno dei più grandi esponenti del panorama letterario inglese, il quale ha regalato al mondo famose opere: Il ritratto di Dorian Gray (1891); Il ventaglio di Lady Windermere (1892); Salomé (1893); L’importanza di chiamarsi Ernesto (1895); De Profundis (1895); La ballata del carcere di Reading(1898).