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Calcio

Salernitana, Di Vaio: “Tifosi fondamentali, Salerno in Serie A darebbe molto”

Così l’ex bomber granata: “Nel 1997 si creò un ambiente magico, il contesto ci portò in A. Sarò a Salerno il 19 giugno”

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I tifosi della Salernitana sono un’importantissima marcia in più, e la squadra perde molto senza il sostegno del pubblico, è una componente che influisce sempre con un valido contributo“. Così l’ex bomber granata Marco Di Vaio, intervistato a “TuttoGranata”, trasmissione in onda su Radio Mpa.

Salernitana, Di Vaio: “Città bellissima, nel 1997 si creò un contesto fantastico”

L’ex attaccante, attuale dirigente del Bologna, ha commentato l’attuale situazione del club e la protesta messa in atto dalla tifoseria: “Quando giocavo a Salerno ricordo che la gente ci dava una marcia in più, dispiace che una piazza così importante e calorosa non sia allo stadio. Magari si aspettavano qualcosa di diverso, ma purtroppo la Serie B è un torneo imprevedibile. Credo, tuttavia, che lì ci siano tutte le carte in regola per puntare al grande salto quanto prima possibile: la tifoseria è calda, la città è bellissima. E Lotito è un presidente che ha sempre dimostrato di avere le idee chiare“.

Il ricordo più bello? “Ho in mente il gol che ho segnato contro il Venezia nel 1997, ma in generale tutte le reti realizzate in casa, sotto la curva in quel contesto ambientale fantastico. Nessuno si aspettava potessimo lottare per la promozione in A, ma si creò qualcosa di magico. Oggi la Salernitana in Serie A darebbe molto a tutto il sistema“.

E una promessa: “Il 19 giugno voglio essere in città per festeggiare il centenario“.

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