Calcio
Salernitana in Serie A, Lotito costretto a lasciare i granata: “Ho mantenuto gli impegni che avevo assunto”
I granata tornano nel massimo campionato italiano e si apre il caso della multiproprietà: adesso Lotito e il cognato Mezzaroma devono vendere la società
La Salernitana torna in Serie A. Una vera e propria impresa quella della compagine campana che torna dopo 23 anni nel massimo campionato italiano di calcio. I campani stappano lo champagne, coronando una stagione che da outsider li ha visti stazionare ai vertici per l’intero campionato.
La promozione dei granata è anche una prima volta in assoluto per il calcio italiano: non era mai successo che due squadre appartenenti allo stesso presidente si ritrovassero nella medesima categoria, circostanza vietata dalle norme. La Salernitana sarà obbligata a cambiare assetto societario perché la sua promozione venga formalizzata. È infatti di proprietà degli imprenditori romani Marco Mezzaroma e Claudio Lotito — quest’ultimo già proprietario della Lazio — i quali controllano i club tramite due diverse società. Come ribadito di recente dal presidente della FIGC Gabriele Gravina, il regolamento del campionato italiano non permette la partecipazione alla stessa categoria di due squadre che condividono la proprietà in modo diretto o indiretto.
Salernitana in Serie A, Lotito: “Ho mantenuto gli impegni”
Claudio Lotito dopo la promozione in Serie A della Salernitana ha rilasciato una breve dichiarazione ai taccuini dell’agenzia di stampa ‘Adnkronos’: “Una grande gioia e una grande soddisfazione. Ho mantenuto gli impegni che avevo assunto“.
Sulla questione multiproprietà, oggi il presidente della FIGC Gabriele Gravina è stato chiaro: “Noi abbiamo un articolo chiaro, il 16 bis delle NOIF rafforza un principio statutario previsto all’art.7 comma 8: è una regola in linea con quelle UEFA che non consenta le partecipazioni in più società a livello professionistico. Il presidente Lotito ha goduto di una deroga avuta anni fa. La situazione di controllo non può essere continuata e comporterebbe la non iscrizione al campionato“.
Lotito adesso, stando alle norme, avrà tempo 30 giorni per vendere la Salernitana.