Calcio
Salernitana, Lotito: “I granata con me non giocheranno mai contro la Lazio”
Il presidente biancoceleste parla dell’eventualità che la compagine granata conquisti la promozione in Serie A
Dopo la vittoria di misura sullo Spezia, la Salernitana si ritrova al terzo posto in classifica in Serie B. Un inizio di stagione positivo per la compagine granata che punta dritta alla promozione in massima serie. Sulla possibilità di vedere la Salernitana in Serie A ha parlato il co-patron Claudio Lotito.
Il presidente della Lazio, nonché proprietario, in società con Marco Mezzaroma, del club campano, sa bene che, secondo l’articolo 16 bis del NOIF (Norme Organizzative Interne della FIGC), non è concesso che due società controllate, direttamente o indirettamente, dal medesimo soggetto partecipino allo stesso campionato: “E’ impensabile che la stessa proprietà possa avere due squadre nella medesima categoria. Lazio e Salernitana non potranno mai giocare contro, a meno che la società granata non passi nelle mani di un altro. Se dovesse andare in A la Salernitana? Non c’è se o ma, la devo vendere, anche regalandola”.
Salernitana, Lotito: “Riformare l’articolo 16 bis è sbagliato”
Sulla possibilità di un confronto con il presidente Figc Gravina, Lotito ha sottolineato: ““Ne parleremo nelle sedi istituzionali. Sostengo che seconde squadre sono utili per crescita sportiva, io interpreto come seconde proprietà, chiaro che non puoi avere due squadre nello stesso torneo. Vedremo se effettivamente le seconde squadra creano confusioni o vantaggi”.
In caso di A della Salernitana: “Riformare l’articolo 16 bis è sbagliato, se c’è un rapporto diretto tra due proprietà non è intelligente dal punto di vista del buon senso. Confondiamo i piani: se immaginate che Lotito strumentalmente trovi una persona a cui affidare la Salernitana, non lo farò mai. La norma prevede che non devi avere centri di interesse comuni che vanno al di là dell’aspetto formale. Ho preferito questo alle squadre B che privilegiano solo l’aspetto sportivo. Se la Lazio investe in una seconda proprietà rispetta e tutela la storia del territorio insieme all’aspetto sportivo: immaginate le dietrologie per un Lazio-Salernitana. Se andiamo in A e non riesco a venderla, la regalo”.