Calcio
Salernitana, Sabatini al Corriere dello Sport: “A Salerno mi sento amatissimo e sono felice”
Il direttore sportivo granata ha svelato il suo terrore di retrocedere in Serie B ma la convinzione di avere i mezzi per raggiungere la salvezza
Dopo l’ottimo mercato di gennaio e la prova convincente con il Milan, la Salernitana di mister Nicola crede ancora di più nella salvezza. Walter Sabatini, direttore sportivo granata, in una intervista al Corriere dello Sport ha svelato il suo terrore di retrocedere in Serie B ma la convinzione di avere i mezzi per raggiungere la salvezza.
“Quando ho accettato l’offerta del presidente Iervolino ero terrorizzato all’idea di retrocedere, paura tutt’ora attiva. Non sono mai retrocesso nella mia vita. Ha prevalso il senso della sfida. Di atti incoscienti ne ho fatti tanti. Perché non farne un ultimo? A Salerno mi sento amatissimo e sono felice, so di dover onorare questo debito e farò di tutto perché succeda. Credo ciecamente nella salvezza. Sarebbe doloroso rimanere in Serie B, ma mi sono impegnato verbalmente a rimanere con il presidente Iervolino e con la gente. Da parte mia rispetterò la parola, poi dipenderà dal club“.
Il rapporto con il presidente Iervolino è ottimo: “È uno special one. Un imprenditore giovane, pieno di risorse. Ha energia, intelligenza, coraggio. Sarà un presidente che segnerà il calcio italiano nei prossimi dieci anni. Troppo orgoglioso per essere uno di passaggio“.
Salernitana, Sabatini elogia Nicola: “È un fenomeno”
Sabatini ha speso parole importanti per il tecnico Nicola, scelto per provare l’impresa dopo l’esonero di Colantuono: “Nicola è un fenomeno, un uomo che va raccontato oltre che un grande allenatore. Allena la Salernitana, ma potrebbe allenare l’Inter. Pirlo era un’ipotesi. Non decollata, non per colpa sua. Ero alla ricerca di entusiasmo. Pretendevo entusiasmo. Era difficile, mi rendo conto. I dubbi prevalenti di Andrea erano legittimi“.