Salute
Salute orale, i cambiamenti climatici possono provocare dolore ai denti
Durante il passaggio da una stagione all’altra, l’aria fredda o il caldo intenso possono avere un impatto diretto sui nostri denti. Ecco i soggetti più a rischio, e come fare a prevenire le conseguenze negative

I cambiamenti stagionali possono influenzare la salute orale. Uno dei motivi per cui questo accade è la sensibilità ai cambiamenti della temperatura. Durante il passaggio da una stagione all’altra, l’aria fredda o il caldo intenso possono avere un impatto diretto sui denti, soprattutto su quelli più sensibili o che hanno già avuto delle otturazioni (o che hanno subito altri tipi di intervento). Le variazioni termiche causano l’espansione e la contrazione dei materiali con cui i denti sono stati trattati: si creano delle piccole microfessure attraverso le quali l’aria calda o fredda può entrare in contatto con la dentina, la parte sensibile del dente, provocando dolore o fastidio.
Anche l’umidità dell’aria gioca un ruolo importante, poiché può influire sulla quantità di saliva prodotta nella bocca. La saliva è fondamentale per mantenere i denti protetti e per ridurre i batteri che causano carie. Quando la produzione di saliva diminuisce, la bocca può diventare più secca, aumentando la sensibilità dentale e favorendo l’insorgere di fastidi o dolori.
Curioso è il fatto che anche il cambio di pressione atmosferica, tipico del passaggio da una stagione all’altra, può incidere: la differenza di pressione tra l’interno del dente e l’esterno può scatenare sensazioni dolorose, che si manifestano con un mal di denti più intenso del solito.
Chi è più vulnerabile al mal di denti stagionale?
Non tutti sono ugualmente suscettibili ai dolori dentali legati ai cambiamenti climatici. Alcuni individui sono più vulnerabili a causa di fattori preesistenti che influenzano la loro sensibilità dentale. Ecco chi potrebbe essere più incline a soffrire di mal di denti stagionale:
- Chi ha denti sensibili: le persone che soffrono di sensibilità dentale sono le più predisposte a sperimentare dolore durante i cambi di temperatura stagionali. La sensibilità dentale si verifica quando lo smalto del dente si consuma o quando le gengive si ritirano, esponendo la dentina, che è molto più sensibile agli stimoli termici
- Chi ha otturazioni, corone o ha fatto dei lavori dentali recenti (ne parlavamo prima)
- Chi soffre di parodontite o altre malattie gengivali: l’infiammazione delle gengive può esporre maggiormente la radice del dente, che è più sensibile agli sbalzi di temperatura
- Chi ha denti danneggiati o usurati
- Chi ha una bocca particolarmente secca: quando la produzione di saliva diminuisce, la bocca diventa più suscettibile a irritazioni e la sensibilità ai denti può aumentare.
- Chi assume farmaci che causano secchezza della bocca, che alterano il pH della bocca, che provocano gengiviti o che influenzano la salute ossea. Agli effetti dei farmaci sulla salute orale ha dedicato un articolo approfondito Andrea Cioffi, dentista a Castellammare di Stabia, sul suo sito.
Come alleviare il mal di denti stagionale
La prevenzione gioca un ruolo fondamentale nell’alleviare il mal di denti stagionale e nel ridurre la frequenza e l’intensità del dolore. Adottare buone abitudini di igiene orale e seguire semplici misure preventive può fare una grande differenza, non solo nella prevenzione del dolore legato ai cambiamenti stagionali, ma anche nel miglioramento della salute orale complessiva. Ecco come la prevenzione può aiutare:
- Igiene orale regolare e accurata: la corretta spazzolatura dei denti e l’uso del filo interdentale aiutano sia contrastare la formazione delle carie sia a prevenire l’infiammazione gengivale
- Usare dentifrici per denti sensibili
- Alimentazione equilibrata: una dieta equilibrata, ricca di calcio, vitamina D e fosforo, aiuta a mantenere i denti forti e meno vulnerabili agli sbalzi di temperatura
- Visite periodiche dal dentista: durante le visite, il dentista può rilevare segni di carie, problemi gengivali o altre condizioni che potrebbero aumentare la sensibilità dentale.