Spettacolo
Sanremo 2023, la diretta del Festival sarà disponibile anche in linguaggio dei segni
La kermesse canora, grazie a un’equipe di esperti, abbraccerà anche quest’anno il tema dell’inclusività
Il Festival della Canzone Italiana, giunto per quest’anno all’edizione numero 73, è l’evento televisivo più importante dell’anno. Per tutti, indistintamente: non deve esserci disabilità che tenga. Sarà pertanto un Sanremo 2023 all’insegna dell’inclusività. La Rai ha deciso, infatti, di trasmettere la kermesse canora anche in linguaggio dei segni. Ecco, dunque, dove vedere Sanremo 2023 in LIS in tv e streaming: come seguire il Festival.
Un festival all’insegna dell’inclusività
Come spesso ha fatto, la Rai si dimostra molto sensibile a tematiche come l’inclusività e l’accessibilità dei suoi servizi a tutti, indipendentemente da qualsiasi forma di disabilità. È per questo che dal 2020 il Festival di Sanremo viene trasmesso anche in linguaggio dei segni.
In contemporanea con la diretta di Rai 1, in un contesto virtuale in perfetta coerenza e continuità con quanto accade sul palco dell’Ariston, alcuni performer interpreteranno tutti i brani delle cinque serate del Festival, compresi gli ospiti musicali. Un lavoro, questo, prezioso, a cura di uno staff formato allo scopo di rendere tutto quanto accade sul palco dell’Ariston accessibile a tutti.
Dove vedere Sanremo 2023 in LIS in tv e streaming: come seguire il Festival
Le cinque serate di Sanremo sono visibili in diretta streaming su RaiPlay anche in versione LIS. Un servizio, questo, completamente gratuito, a cui tutti coloro i quali ne avessero necessità potranno accedere. Allo stesso modo, per guardare RaiPlay in tv con l’opzione LIS, sarà sufficiente collegarsi con una Smart TV, o con una tv normale, ma con un dispositivo come Amazon Fire Stick o Chromecast.
Inoltre, chi ha una Smart TV abilitata, potrà guardare il Festival di Sanremo 2023 anche in 4K. Chi ama il backstage può scegliere l’opzione aggiuntiva di Radio2 Visual, per seguire il dietro le quinte del palco dell’Ariston con Ema Stokholma, Gino Castaldo e le incursioni di Valerio Lundini.