Spettacolo
Sanremo 2026, il Festival a Torino? Il bando pubblico potrebbe aprire a nuovi scenari
Il Comune di Sanremo ha recentemente pubblicato un bando pubblico per l’assegnazione della kermesse musicale per il triennio 2026-2028, aprendo la strada a una vera e propria rivoluzione. Ma resta solo un’ipotesi

Il Festival di Sanremo 2026 potrebbe non chiamarsi più così. Il Comune di Sanremo ha recentemente pubblicato un bando pubblico per l’assegnazione della kermesse musicale per il triennio 2026-2028, aprendo la strada a una vera e propria rivoluzione. Per la prima volta nella storia, la Rai rischia di perdere il controllo della manifestazione, con la concreta possibilità che una nuova emittente si aggiudichi l’evento. Ma la vera notizia shock riguarda un possibile trasferimento di Sanremo 2026 a Torino, con un format tutto nuovo.
Il bando che cambia tutto: Rai a rischio, Mediaset, Sky e Discovery in corsa
Dopo la sentenza del Tar della Liguria, che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto della kermesse alla Rai senza una gara pubblica, il Comune di Sanremo ha aperto ufficialmente la competizione tra le principali emittenti italiane. Mediaset, Sky, La7 e Discovery (con il canale Nove) sono pronte a dare battaglia alla Rai, che ha sempre avuto l’esclusiva dell’evento.
Ma il vero nodo della questione riguarda l’aumento del costo per chi si aggiudicherà il Festival: il Comune ha fissato una base di 6,5 milioni di euro all’anno, rispetto ai 5 milioni precedenti, oltre a una percentuale sugli introiti pubblicitari. Una cifra che potrebbe far vacillare anche i giganti del settore.
Sanremo 2026 a Torino: la Rai pronta a rispondere con un evento alternativo
Se la Rai dovesse perdere i diritti del Festival, la sua risposta potrebbe essere clamorosa: un nuovo festival della musica italiana a Torino. Il capoluogo piemontese, già sede dell’Eurovision Song Contest 2022, rappresenterebbe una soluzione ideale per ospitare un evento alternativo che potrebbe prendere il nome di Festival di Torino.
L’idea sarebbe quella di organizzare due Festival della Canzone Italiana in contemporanea:
- Uno a Sanremo, organizzato dalla nuova emittente vincitrice del bando
- Uno a Torino, sotto l’egida della Rai, con un format innovativo e potenzialmente più internazionale
Sanremo 2026 a Torino, una sede perfetta per il nuovo Festival?
La città della Mole ha già dimostrato di poter gestire eventi di portata internazionale. Nel 2022, l’Eurovision Song Contest si è svolto con un successo straordinario al Pala Alpitour, lo stesso impianto che da anni ospita le ATP Finals di tennis. Inoltre, gli studi Rai di via Verdi, il Teatro Regio e altre location iconiche renderebbero Torino un’opzione perfetta per ospitare un festival musicale alternativo a Sanremo.
L’ipotesi di un Sanremo 2026 a Torino divide l’opinione pubblica. Da un lato, molti sostengono che il Festival debba rimanere legato alla sua sede storica, nel teatro Ariston. Dall’altro, c’è chi vede con entusiasmo la possibilità di un rinnovamento, magari con un’impronta più moderna e vicina agli standard internazionali.
Nel frattempo, la Rai è in fermento. Non solo potrebbe impugnare la delibera del Comune di Sanremo, ma sta già facendo trapelare l’intenzione di creare un festival alternativo. L’amministrazione sanremese, dal canto suo, evita lo scontro diretto, ma prosegue sulla strada della massima trasparenza e apertura a nuovi broadcaster.
La prossima scadenza cruciale sarà il 22 maggio 2025, quando il Consiglio di Stato si pronuncerà sul ricorso della Rai contro la sentenza del Tar. Nel frattempo, il Comune di Sanremo prosegue con la pubblicazione dell’avviso di gara, che potrebbe cambiare per sempre il volto della manifestazione.