Calcio
Sentenza Parma Calcio: Serie A e penalizzazione di 5 punti
Il TFN ha deliberato: i gialloblu ripartono dalla massima serie, Calaiò squalificato per 2 anni
La sentenza del Tribunale Federale Nazionale ha stabilito stamattina il futuro del Parma Calcio. Dopo la sospensione dell’udienza dello scorso 17 luglio, il TFN ha optato per una condanna più leggera rispetto a quella richiesta inizialmente.
I gialloblu manterranno la conquistata Serie A, ma con una penalizzazione di 5 punti da scontare nella prossima stagione 2018-19. Per Calaiò invece, arriva una squalifica di due anni ed una multa di 20mila euro.
Sentenza Parma Calcio: il Comunicato della Figc
Penalizzazione e squalifica, ecco il comunicato ufficiale apparso sul sito della Figc.
“Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto dall’avvocato Mario Antonio Scino, ha comminato al Parma una penalizzazione di 5 punti da scontare nella stagione 2018-19 e una squalifica di 2 anni, più un ammenda di 20 mila euro, al calciatore Emanuele Calaiò, in relazione al deferimento della Procura federale per la vicenda dei messaggi sospetti precedenti la gara Spezia – Parma.
Ebbene, alla luce dei principi testé enunciati, questo Tribunale ritiene provato che il Calaiò, nell’inviare all’ex compagno De Col i messaggi in questione, abbia posto in essere il tentativo di illecito previsto dall’art. 7, comma 1, CGS, irrilevante essendo che, nello specifico, a tutto voler concedere, questi possa essersi riferito unicamente alla propria incolumità fisica. E’ di tutta evidenza, invero, che anche la sollecitazione e/o l’invito ad omettere interventi di gioco sulla propria persona, ove accolta, possa ritenersi idonea, quanto meno in termini di tentativo, ad alterare l’andamento e/o lo svolgimento della gara”