Calcio
Serie A sospesa per violenza e razzismo? Allegri: “Non tollero, ma no allo stop”
Il tecnico bianconero: “No a ogni forma di razzismo o di insulto, anche nei confronti di morti e tragedie. Ma la tecnologia può prendere chi fa casino”
“Non tollero nessuna forma di razzismo e di insulto, anche nei confronti dei morti e delle tragedie successe“. Così il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri riguardo un presunto stop alla Serie A per gli ultimi casi di violenza e razzismo.
Allegri sullo stop alla Serie A: “La tecnologia può aiutare”
Allo stadio “San Siro” prima di Inter-Napoli scontri tra tifosi hanno portato alla morte di Davide Belardinelli, 35enne varesino. Inoltre, durante la gara il difensore senegalese del Napoli Kalidou Koulibaly è stato continuamente bersagliato da ‘buu’ razzisti.
Un comportamento, quello dei tifosi, che proprio non è piaciuto all’allenatore bianconero: “Purtroppo in Italia abbiamo perso un po’ di quella che era la nostra educazione e il rispetto. Fermarsi? Chiudere gli stadi? Non compete a noi decidere. Io sono per andare avanti, il problema va risolto a monte. La tecnologia negli stadi può andare a prendere chi fa casino“.