Salute
Sindrome della capanna post quarantena: cos’è e come combatterla
Uno stato di malessere, da sconfiggere gradualmente, con poche semplici azioni: ecco come vincerlo
La sindrome della capanna è uno stato di malessere che implica la voglia di continuare a rimanere al sicuro nel proprio rifugio. Questa sensazione di smarrimento si manifesta in seguito a lunghi periodi di distacco dalla realtà, ed è diventata sempre più comune in seguito al lungo lockdown che ha colpito tutto il mondo.
Sindrome della capanna, quali sono i sintomi e i possibili rimedi
Anche ora che la fase più acuta dell’epidemia è terminata, non sentire l’esigenza di uscire e di riprendere le vecchie abitudini è considerato un sintomo della sindrome della capanna. Il lockdown, infatti, ci ha permesso di costruire un ambiente protetto e sotto controllo, che si contraddistingue da quello esterno, caratterizzato a sua volta dalla paura di contrarre il nuovo Covid-19.
Per prima cosa bisogna necessariamente uscire, in modo tale da permettere a noi stessi e alla nostra mente di reimparare ad abituarci al mondo esterno. Iniziate con gradualità, magari recandovi in luoghi conosciuti e che frequentavate prima della quarantena. Cercate di distrarvi incontrando un amico a debita distanza, praticate sport all’aria aperta o riscoprite le attività che avete stoppato a causa del cambio di abitudini.